Antonio Boccia
Nel 1805 il capitano napoleonico Antonio
Boccia inviato da Napoleone a censire,
come fonte di introiti, i mulini del piacentino,
nel suo libro "Viaggio ai monti di
Piacenza", (libro bellissimo, peraltro
oggi introvabile), scrive: " La plebana
del Borgo San Giovanni (la chiesa di Revigozzo)
vuolsi essere la più antica di
tutto lo Stato: veggasi il Campi e la
Storia di Pavia. L' archivio della parrocchia
è ricchissimo di carte antiche
che meriterebbero d' essere esaminate
per lo spazio di molti giorni...
All'est della chiesa, lungi un quarto
di miglio, evvi un luogo detto "Il
poggiolo dei morti " ed è
costante tradizione, che quivi siano stati
sepolti i morti di contagio nell' anno
1630 e 1631. Questa parrocchia con altre
sei sono soggette al vescovo di Pavia
e l' arciprete ne è il vicario.
Le altre Chiese sono: Borgo San Bernardino,
Groppoducale, Rigolo e Bramaiano poste
sulla costa destra della Nura e sulla
sinistra Cogno San Bassano e Leggio oltre
la Pieve di Revigozzo. La chiesa, che
dimostra remota antichità, viene
restaurata in questo tempo. Essa è
isolata e lontana dal Borgo San Giovanni
un miglio e un quinto, come si è
scritto. Lascio pensare quanto incomodo
sia per i parrocchiani, i quali, per andarvi,
devono passare due rivi e camminare per
un terreno franato nella stagione piovosa.
A me sembra che il trasportar la parrocchia
ove erano i Francescani, chiesa distante
pochi passi dal Borgo e alla quale vassi
per una strada selciata, sarebbe più
conveniente. "
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