R e v i g o z z o
Incerto è il toponimo "Revigozzo".
E' documentato come tutto il territorio fosse
abitato da popolazioni liguri, e più precisamente
dai Ligures Veleiates: con estrema facilità
infatti si può passare dai territori liguri
al piacentino e viceversa.
A dimostrazione degli scambi che avvenivano in
quei tempi, quando i Liguri portavano in queste
zone olio, spezie e sale, e ritornavano alla loro
regione con granaglie e vini della terra piacentina,
esistono due paesi che devono il loro nome a questi
baratti: Ponte dell' Olio e Bettola.
Il primo era il punto di incontro per gli scambi
essendo a cavallo del torrente Nure all' inizio
della omonima valle , il secondo invece , il cui
nome si vorrebbe far risalire al console romano
Betulius, meno poeticamente credo prenda nome
dalle numerose osterie sorte per rifocillare i
commercianti liguri ed emiliani.
Secondo alcuni Revigozzo deriva da Rubacutius
dio ligure dei boschi, (che certo qui non mancano),
mentre per altri trarrebbe origine dal fatto di
essere un villaggio (vicus) tra ruscelli (rivus).-
(pure di quelli anni addietro c' era abbondanza!).
Unica documentazione certa è che nella
rinvenuta a Velleia si cita
un "saltus Rubacaustus" e un "fundus
sive saltus Rubacotius": si tratta di due
poderi con boschi e pascoli di proprietà
di Sulpicia Priscilla ubicati nella zona in cui
si trova il territorio di Revigozzo.
Inizialmente il territorio alla sinistra del rio
Camia si chiamava Revigozzo "citeriore"
e quello a destra Revigozzo "ulteriore".
Successivamente quest'ultimo venne scorporato
e gli fu dato il nome di Olmo.
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