Torre Farnese
Edificata nel 1540 da Paolo III, per
sedare le continue lotte tra i Nicelli
e i Camia, fu residenza dei Commissari
della Val Nure.
Un anno prima della sua costruzione
le lotte senza pace delle due famiglie
avevano raggiunto l'apice della violenza:
infatti nel 1539 Giovambattista Nicelli,
a capo del suo piccolo esercito, aveva
intrapresa una spedizione punitiva in
San Giovanni, uccidendo e torturando
gli abitanti del borgo.Giovanni Camia,
accusato di aver ucciso Stefano Nicelli,
fatto prigioniero, venne condotto fuori
dell'abitato, crocifisso e scorticato
vivo: ancora oggi il torrente "Rio
Barbarone" ricorda tale barbaro
delitto.
Nel 1810 la torre passò al comune
di Borgo San Bernardino, diventando
carcere e caserma, attualmente è
proprietà privata.
La torre a pianta quadrata, ha piccoli
balconi d'angolo. All' interno del cortile
troviamo il pozzo del taglio, strumento
di tortura che si ritrova spesso nelle
costruzioni di quest' epoca piuttosto
violenta: le sue pareti con lame taglienti
accoglievano i condannati che, una volta
gettati nel pozzo, venivano lasciati
morire lentamente.
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