Castell'Arquato
Distretto agricolo di epoca augustea,
se ne fa derivare il nome da Caio Torquato.
Nel 750, dopo secoli di abbandono, sotto
il dominio longobardo viene data al borgo
una prima organica struttura urbanistica
con case in pietra e luoghi di culto tra
i quali la Collegiata.
L'attuale aspetto architettonico risale
al XIII secolo quando, per circa un secolo,
il paese costituitosi in libero comune,
può godere di quella indipendenza
che ne consente un notevole sviluppo economico.
L'inizio del nuovo secolo, con l'avvento
delle Signorie, lo vede passare prima
agli Scotti e poi ai Visconti che nel
1345 faranno edificare, a difesa del territorio,
la rocca che ancora si ammira.
Francesco Sforza, duca di Milano, lo cederà
di volta in volta, come feudo, ai suoi
più valorosi capitani di ventura
quali Piccinino, Colleoni, Brandolino...
Nel 1466 inizia la signoria dei Conti
di Santa Fiora, che avrà in Sforza
Sforza (1520-1575) il personaggio più
illustre del casato.
Con la morte dell'ultimo Signore di Castell'Arquato,
Francesco Sforza, il borgo passa alla
Camera Ducale Parmense rimanendovi fino
all'unità d' Italia.
A pochi km. è possibile visitare
Velleia antica cittadina
di epoca romana.
Ovviamente per ulteriori e più
approfondite informazioni contattare il
link a margine.
Località: comune di Castell'Arquato,
a 30 km da Piacenza.
Orario d'apertura: 10/12 e 15/18 sabato
e festivi da aprile ad ottobre;
feriali 10/12 e 15/17 aprile, maggio,
agosto e settembre;
15/17 giugno, luglio e ottobre. Da giugno
ad agosto ogni sabato
dalle 21 alle 23.
Chiuso il lunedì.
Ingresso a pagamento. Prenotazione obbligatoria
per i gruppi.
Tel. e Fax: 0523/803091
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da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
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