Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
   
   
  » Anvein
  » Burtleina
  » Buslan
  » Lepre
  » Lumache
  » Panzerotti
  » Pisaréi
  » Ravioli
  » Spinarö
  » Torte...
  » Vino...
Pisaréi 

Preparazione

Portare il latte ad ebollizione e toglierlo dal fuoco. Versare a pioggia il pan grattato mescolando con una frusta cercando di evitare la formazione di grumi e lasciare raffreddare il composto ottenuto.
Aggiungere la farina, l' uovo e l'olio e lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico (aggiungendo in funzione della necessità farina o latte). Staccare dei pezzi e assotigliarli con il palmo delle mani o sul tavolo fino a dar loro la forma di cilindretti di diametro inferiore a 5 m/m.
Da questi tagliate dei pezzetti che, schiacciati leggermente con il pollice, acquisteranno la forma cava di gnocchetti. Lasciate ora riposare i pisarèi e preparate il condimento.

Fate soffriggere in un tegame, possibilmente di coccio, il burro, l'olio, una cipolla, un pò di prezzemolo tritato, il lardo tritato finemente, i funghi, aggiungete la salsa di pomodoro passata finemenrte diluendola, se necessario, con acqua e cuocete il tutto a fuoco lento per circa 30 minuti.
Unite i fagioli e lasciate insaporire sempre a fuoco moderato per altri 10 minuti aggiustando di sale. A sugo pronto, fate cuocere i pisaréi in abbondante acqua bollente salata. Quando, dopo pochi minuti, verranno a galla, scolateli e trasferiteli nella pentola nella quale avete lasciato il sugo.

Importantissimo: Cuocete ancora per un minuto mescolando delicatamente, cospargete di abbondante parmigiano grattugiato e servite.

N.B. Se per la ricetta si utilizzano funghi e fagioli secchi occorre ricordarsi di metterli a bagno la sera precedente. Nella ricetta originale non sono previsti i porcini, ma vi assicuro che non stonano affatto.

Etimologia

So che la spiegazione può sembrare cervellottica ma la ritengo l’unica attendibile.
Esiste, nel dialetto piacentino, un vocabolo “pisarel” (plurale =pisarei) usato per indicare sia l’organo genitale maschile sia, per quella figura retorica che si chiama sineddoche, la sola parte estrema di questo organo e precisamente il glande. Ora se ben avete presente la forma di questi gnocchetti potrete constatare la somiglianza con quanto detto sopra.
Dosi per 4/6 persone
 
Ingredienti


per la pasta:
150 gr. di farina
70 gr. di pangrattato
o pane raffermo
un uovo intero,
1 cucchiaio di olio extravergine
sale, latte.



per il condimento:

burro, olio, lardo,
cipolla, 250 gr. di fagioli borlotti secchi oppure 350 gr. di borlotti
freschi o in scatola,
porcini secchi,
salsa di pomodoro
formaggio grana.

Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Grazie per la visita:
pagine viste dal 20.02.06
Visita Revigozzo
con
"Google Maps Street View"
Ultimo aggiornamento: 01.10.2015  
Diritti riservati come da
Creative Commons License 2.5
CreativeCommons License
Realizzato da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata 800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.