Magis
res quam verba intuenda sunt:
Occorre guardare più ai fatti che alle parole (Digesto).
Magister alius casus:
Il caso è un secondo maestro
Magistratus est lex loquens; lex autem est mutus magistratus:
Il magistrato rappresenta la legge che parla, viceversa la
legge è un magistrato muto.
Magis vident oculi quam oculus:
Tanti occhi vedono meglio di uno solo.
Magna civitas, magna solitudo:
Una grande città, una grande solitudine.
Magna conscientia est felicitatem meruisse:
E' un grande conforto sapere di essersi meritata
la felicità (Quintiliano, Declamatio maior IX, v.17).
Magna fuit quondam capitis reverentia cani:
Un tempo era grande il rispetto per una testa ricoperta di capelli
bianchi (Ovidio Fasti Liber V v. 57).
Magnas inter opes inops:
Povero in mezzo a enormi ricchezze (Orazio, Odi, Libro III
v.28).
Magnus animus adversam fortunam non timet:
Un forte animo non teme l'avversa fortuna.
Mala aurea in ornatibus argenteis, verbum prolatum
in tempore suo:
Come frutti d`oro su vassoio d`argento così è
una parola detta a suo tempo (Antico testamento, Proverbi, 25,11).
Mala causa silenda est:
Non conviene parlare di una cattiva causa (Ovidio, Lettere
dal Ponto, Libro III v.147).
Mala digestio nulla felicitas:
Una cattiva digestione annulla ogni piacere.
Mala grammatica non vitiat charta:
Le sgrammaticature non invalidano un documento legale
(Brocardo).
Mala merx haec, era, et callida est:
Non solamente questa merce è brutta, o padrona,
ma anche ingannevole (Plauto, Atto IV, II, 727).
Mala sine cortice bona, cum cortice meliora:
La mela senza buccia è buona ma con la buccia è
migliore.
Mala ultro adsunt:
Le disgrazie vengono da sole.
Maledictus homo qui confidit in homine:
Sia maledetto l'uomo che confida in un suo simile (Antico
Testam., Geremia, 17,5).
Malo emere quam rogare:
Preferisco comprare una cosa piuttosto che doverla chiedere
(Cicerone, In Verrem II, Libro 4,12).
Malus usus est abolendus:
Un cattivo comportamento va abolito.
Maneat nostros ea cura nepotes:
Resti tale compito ai nostri figli (Virgilio, Eneide, Libro
III, v.505).
Mane petas montes, medio nemus, vespere fontes:
Al mattino va sui monti, a mezzogiorno nel bosco e al tramonto
alle sorgenti (Proverbio della Scuola Salernitana).
Mater et magistra:
(La Chiesa) è madre e maestra (Incipit dell'omonima
enciclica di papa Giovanni XXIII).
Maxima quaeque domus servis est plena superbis:
Ogni casa importante è piena di servi altezzosi (Giovenale,
Satire, Libro I, v. 66).
Maximum remedium irae mora est:
Il miglior rimedio per l'ira è il tempo (Seneca,
De ira, Libro II, XXIX, 1).
Maximus in minimis Deus:
Iddio è grandissimo nelle cose piccole (?).
Mea mihi conscientia pluris est quam omnium sermo:
Per me la mia coscienza è più importante di
qualsiasi discorso.
Melior est canis vivus leone mortuo:
Vale più un cane vivo che un leone morto (Antico
Testam. Ecclesiaste 9,4).
Melioris conditionis emptor non sit, quam fuit venditor:
Al compratore non spettano migliori condizioni di quelle che
spettavano al venditore (Brocardo attribuito a Sesto Pomponio).
Melius est clarum fieri quam nasci:
E' preferibile diventare illustri piuttosto che esserlo per
nascita (Alex Oxenstierna politico svedese 1583 1654).
Melius est nubere quam uri:
E' meglio risposarsi che ardere di concupiscenza (Nuovo Testam.
1Cor.7,9).
Melius est sedere in angulo domatis quam cum muliere
litigiosa et in domo communi:
E' preferibile vivere in un solaio piuttosto che con una donna
litigiosa e in una casa comune (Antico Testam. Proverbi 21,9).
Melius omnibus quam singulis creditur:
E' meglio prestar fede ai più che non ai singoli (Plinio
il Giovane, Panegyricus).
Memini etiam quae nolo: oblivisci non possum quae volo:
Mi ricordo di quanto non vorrei: non posso dimenticare
quello che vorrei (Cicerone, Rethorica,De finibus Liber II, 104).
Mendacem memorem esse oportet:
E' necessario che il bugiardo abbia una buona memoria (Attribuito
a Quintiliano).
Mens immota manet, lacrimae volvuntur inanes:
Resta immobile nel suo pensiero e lascia scorrere inutilmente
le lacrime (Virgilio , Eneide, Libro IV, v.449).
Mens regnum bona possidet:
Possiede un regno chi ha una coscienza retta (Seneca, Tragedie,
Thyestes, v. 380).
Mentem peccare non corpus; et, unde consilium afuerit, culpam
abesse:
Pecca la mente e non il corpo e dove manca l'intenzione non
ci può essere nemmeno la colpa (Tito Lívio, Ab Urbe
Condita, LIber I.58).
Messe tenus propria vive:
Vivi in ragione delle tue risorse (Aulo Persio Flacco, Satira
VI, 25).
Metuens magis quam metuendus:
Timoroso piuttosto che temibile (Sallustio - Bellum Iugurthinum
- 20).
Meus mihi, suus cuique est carus:
A me è caro il mio, ed a ognuno è caro il suo
(Plauto, Captivi, v.400).
Mihi forsan, tibi quod negarit, porriget hora:
Forse il tempo concederà a me quanto ha negato a te
(Orazio, Carmina, Libro II, 16, v.32).
Mihi heri, et tibi hodie:
Ieri a me oggi a te (Antico Testam. Siracide 38, v23).
Miles gloriosus:
Soldato fanfarone (Dal nome di una commedia di Plauto).
Militavi non sine gloria:
Combattei e con onore (Orazio, Carmina, Libro III, 26,2).
Militia est vita hominis super terram:
La vita dell'uomo sulla terra equivale a far parte di una
milizia (Antico testam. Giobbe 7, 1).
Minima de malis:
Tra i mali scegliere il minore (Cicerone, Rhetorica, De Officiis,
Libro III, v.102).
Minuit praesentia famam:
La presenza diminuisce la fama (Claudiano, Bellum Gildonicum
v.385).
Mirabile videtur, quod rideat haruspex, cum haruspicem
viderit:
C’è da stupirsi che un indovino non
rida, vedendo un altro indovino (Cicerone, Rethorica, De natura
deorum Libro I, v.71).
Miseram pacem vel bello bene mutari:
Anche la guerra è preferibile ad una pace vergognosa
(Tacito, Annales, Libro III, 44).
Modicae fidei, quare dubitasti?:
(Uomo) di poca fede perché hai dubitato (Nuovo testam.
Mt. 14,33).
Modus omnibus rebus:
In ogni cosa c'è una via di mezzo (Plauto, Poenulus,
v.238).
Molliter ossa cubent:
Le ossa riposino dolcemente (Ovidio, Amores, Libro
I, v.8 - Ovidio, Heroides VII, v.162).
Morbi perniciosiores plerusque sunt animi quam corporis:
Spesso le malattie dell'anima sono peggiori di quelle del
corpo (Cicerone, Rhetorica, Tusculanae Disputationes, Libro III,
5).
Morte magis metuenda senectus:
La vecchiaia è da temere più della
morte (Giovenale, Satire, Libro IV, sat. XI, 45).
Morti nihil est tam simile quam somnum:
Nulla è così simile alla morte quanto
il sonno (Cicerone, Cato Maior, De Senectute, 80).
Morum dissimilitudo dissociat amicitias:
La differenza dei costumi cancella le amicizie.
Mulier recte olet ubi nihil olet:
La donna ha un buon profumo quando non è profumata
(Plauto, Mostellaria, 273).
Multa cadunt inter calicem supremaque labra:
Molte cose accadono nel tempo in cui porti il calice alle
labbra (Aulo Gellio, Notti Attiche, 17,12).
Multae hominibus ad malitiam viae sunt:
Molte sono le vie della malizia degli uomini .
Multae terricolis linguae, caelestibus una:
Gli umani parlano molte lingue, i celesti una sola.
Multa rogant utenda dari; data reddere nolunt:
(Le donne) chiedono sempre denaro in prestito ma non lo restituiscono
mai (Ovidio, Ars amatoria, v.433).
Multa senem circumveniunt incommoda:
Gli anziani sono circondati da molti disturbi (Orazio, Epistole,
Libro II, 3).
Multi autem erunt primi novissimi et novissimi primi:
E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi (Nuovo
Testam. Mc.10,31).
Multi autem sunt vocati pauci vero electi:
Molti pertanto sono i chiamati, ma pochi gli eletti (Nuovo
testam. Mt. 22,14 ).
Multi multa, nemo omnia novit:
Molti sanno molto ma nessuno sa mai tutto.
Multitudo non est sequenda:
Non bisogna seguire la folla (Attribuita a sant'Agostinov).
Multo autem ad rem magis pertinet qualis tibi videaris
quam aliis:
E' molto più importante ciò che tu pensi di
te stesso che quello che gli altri pensano di te (Seneca, Epistulae
Morales Ad Lucilium - Libro III, XXIX, 11).
Multo graviora tulisti:
Hai sopportato cose ben peggiori (Ovidio, Tristia, Libro V,
XI, v.8).
Mundae vestis electio adpetenda est homini:
All'uomo si addice sempre la scelta di un abito semplice
(Seneca, Lettere morali a Lucilio, Libri XIV-XV, XCII, 11).
Mundus ipse est ingens deorum omnium templum:
Il mondo stesso è un 'enorme tempio di tutti gli dei (Seneca
Lettere Morali a Lucilio LXXXIX, 28).
Mus non uno fidit antro:
Il topo non si fida di un solo nascondiglio .