Oboedire oportet Deo magis quam hominibus:
E' preferibile ubbidire a Dio piuttosto che agli
uomini (Atti degli apostoli 5,29)
Occupantis melior est conditio:
L'occupante (di un bene controverso) si trova in una condizione
migliore (della controparte) (Ulpiano, Digesta 9.4.14).
Odero, si potero: si non, invitus amabo:
Odierò se mi sarà possibile:diversamente amerò
mio malgrado (Ovidio, Amores, Libro III, ).
Aggliunge il poeta "Nec iuga taurus amat; quae tamen
odit, habet" (=Neppure il toro ama il giogo; tuttavia
porta una cosa che odia).
Oderunt peccare boni virtutis amore:
I buoni si astengono dal peccato per amore della virtù(Orazio,
Epistole, Libro I, XVI, 52).
Odia qui nimium timet regnare nescit: regna custodit
metus:
Chi troppo teme gli odi non sa regnare: la paura conserva
i regni (Seneca, Edipo, v. 703-704).
Odi et amo:
Odio e amo (Catullo, Carmina, Libro III, 85).
"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris? Nescio,
sed fierei sentio et excrucior". (=Odio e amo. Forse
chiederei perchè faccia ciò? Non lo so ma sento
che accade e mi tormento).
Odi puerulum praecoce sapientia:
Odio il fanciullo di sapienza precoce ( Erasmo da Rotterdam,
Elogio della pazzia 13, noto anche come Stultitiae Laus o Encomium
Moriae).
Officii fructus sit ipsum officium:
Il premio del dovere sia il dovere medesimo (Cicerone, Retorica,
De finibus, libro II, 72).
O fortunatos nimium, sua si bona norint, agricolas!:
Troppo fortunati sarebbero i contadini se conoscessero i loro
beni (Virgilio, Georgiche, Il, 458).
O imitatores, servum pecus:
O imitatori , gregge di servi (Orazio, Lettere, Libro I, XIX,
19).
Olet lucerna:
Odora di lanterna
Oleum lucet fovet ignem:
L'olio illumina e alimenta la fiamma (San Bernardo di Chiaravalle,
Sermones in Cantica Canticorum, Sermo XV, 1310).
La frase completa e corretta è: "Ego autem dico in
triplici quadam qualitate olei, quod lucet, pascit et ungit, si
vos melius non habetis. Fovet ignem, nutrit carnem, lenit dolorem;
lux, cibus, medicina" (= Io invece affermo la triplice
proprietà dell'olio, che illumina, nutre e unge. Alimenta
il fuoco, nutre la carne, lenisce il dolore: è luce, è
cibo, è medicina).
O mihi semper hians et pendens ferrea lingua est:
vox est nulla, nisi prodita verberibus:
La mia bocca è sempre aperta e pendente la lingua di
ferro: non ho voce se non sono picchiata (Indovinello latino).
Omina sunt aliquid:
I presagi hanno un loro valore (Ovidio, Amores, Libro I, ).
O miseras hominum mentes o pectora caeca!:
O misere menti degli uomini, o cuori ciechi!
(Lucrezio, De Rerum Natura, Libro II, 14).
Omne maius continet in se minus:
Ogni cosa più grande contiene la più piccola
(Aristotele, Retorica,).
Omnes actiones post litem inchoatam et ad haeredes transeunt:
Ogni azione legale, una volta iniziata, si trasferisce
anche agli eredi (Brocardo).
Omnes amicos habere operosum est; satis est inimicos non habere:
E' una gran fatica avere tutti come amici; è
sufficente non avere nemici (Seneca, Lettere morali a Lucilio,
Libro II, XIV, 7).
Omnes composui:
Li ho sotterrati tutti (Orazio, Satire, Libro I,
IX, 28).
Omnes, quibus res sunt minus secundae, magis sunt, nescio
quomodo, suspiciosi:
Tutti quelli a cui gli affari vanno male sono, non so come
mai, più sospettosi (di altri) (Attribuito a Publio Terenzio
Afro).
Omne vivum ex ovo:
Ogni vita deriva da un uovo (da un germe) (William
Harvey(1578-1657), Exercitationes de generatione animalium).
Omnia mors aequat:
La morte pareggia ogni cosa (Claudiano, De Raptu Proserpinae
2.302).
Omnia mors poscit. Lex est, non poena, perire:
La morte reclama ogni cosa. Il morire è legge non punizione
Omnia non pariter rerum sunt omnibus apta:
Non ogni cosa si adatta a tutti (Properzio, Elegie, Libro
III, 9, 7).
Omnia praeclara rara:
Tutte le cose preziose sono rare (Cicerone, Retorica, Laelius
De amicitia, 79).
Omnia quae de terra sunt, in terram convertentur:
Tutte le cose che vengono dalla terra torneranno alla terra
.
Omnia sunt hominum tenui pendentia filo:
Tutte le cose umane sono appese ad un sottile filo (Ovidio,
Ex Ponto, Libro IV, III, 35).
Omnia transibunt; nos ibimus, ibitis, ibunt, cari et non cari
condicione pari:
Tutto passa; noi andremo, voi andrete ed essi andranno, amici
e nemici tutti allo stesso modo.
Omnibus unus:
Uno per tutti.
Omnis bonus liber:
Ogni uomo onesto è libero .
Omnis dives aut iniquus est aut heres iniqui:
Ogni ricco o è un disonesto o erede di un disonesto
(Attribuita a san Girolamo).
Omnium animantium formam vincit hominis figura:
L'uomo vince in bellezza su ogni altra cosa vivente (Cicerone
De natura deorum Liber I ,46).
Omnium malorum stultitia est mater:
La mancanza di intelligenza è la madre di ogni male (Cicerone
Retorica ad Herennium libro II 2, 22).
Onus probandi:
L'impegno di fornire la prova (Brocardo).
Opinio magistri probabilis tantum:
L'opinione del maestro deve considerarsi solo come probabile.
Oportet discentem credere:
E' necessario credere al maestro
Opum furiosa cupido:
La furiosa brama di ricchezza (Ovidio, Fasti, Libro I, v.211).
Opus naturae, opus intelligentiae non errantis:
Le cose che troviamo in natura sono frutto di una intelligenza
che non erra.
Affermazione cara alla filosofia platonica.
O quam bonum et quam iucundum habitare fratres in unum!:
O quanto è buono e gioioso che i fratelli abitino assieme!"
(Antico testam. Salmo 132, 1).
O quam cito transit gloria mundi:
Come passa in fretta la gloria del mondo (Tommaso da Kempis,
Imitazione di Cristo, Libro I, cap. III, 6).
O quantum est in rebus inane!:
Oh quanto nulla c'è nelle cose! (Persio, Satira I, v. I).
Oratorem irasci minime decet simulare non dedecet:
All'oratore non si addice l'ira però la può
simulare (Cicerone, Tusculane, Libro IV, XXV, 55).
Ornata hoc ipso, quod ornamenta neglexerunt:
Unico ornamento è la mancanza di ornamenti (Cicerone,
Ad Attico, Libro II, I).
O si sic omnia!:
Oh se tutto fosse così.
O vere beata nox:
O notte veramente beata (Canto liturgico, Preconio pasquale).