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Antiquitatis latinae analecta
Raccolta di briciole di saggezza latina
Questo ti manca... Aggiungilo!
Pacta, quae turpem
causam continent, non sunt observanda:
Quei patti che contengono una illecita causa non vanno rispettati
(Brocardo).
Pallida luna pluit rubiconda flat alba serenat:
Se la luna è pallida si prevede la pioggia, se rossa
il vento e se bianca il sereno (Proverbio contadino medioevale).
Palmam qui meruit ferat:
Porti la palma chi l'ha meritata ( Jortin, Lusus poetici).
.
Papa potest extra ius, super ius et contra ius:
Il papa può al di là del diritto , sopra il
diritto e contro il diritto (Attribuita al Card. Bellarmino).
Par bene comparatum:
Una coppia bene amalgamata
Paria delicta mutua pensatione dissolvuntur:
I delitti di uguale gravità si compensano a vicenda
( Brocardo).
Pars sanitatis velle sanari fuit:
Ii desiderio di essere guariti è già un passo
verso la salute (Seneca, Tragedie, Fedra, scena I).
Parta labore quies iterum paritura laborem:
Il benessere scaturito dalla fatica genera nuova
attività produttiva.
Parthis mendacior:
Più falso dei Parti (Orazio, Lettere, Libro II,).
Parum eloquentiae, sapientiae nihil:
Poca eloquenza, nessuna sapienza (Attribuita a Frontone, 100-166
d.C., fu oratore di grande notorietà).
Parva domus, magna quies:
Casa piccola ,grande quiete.
Parva leves capiunt animos:
Sono le piccole cose a sedurre le menti leggere (Ovídio,
Ars Amatoria, Libro I, 159).
Parva saepe scintilla contempta magnum excitavit incendium:
Spesso una piccola scintilla trascurata suscitò
un grande incendio (Curzio Rufo, Storia di Alessandro Magno, Libro
VI, III).
Parvum non parvae amicitiae pignus:
Piccolo pegno di una non piccola amicizia.
Parvum parva decent:
A uomini modesti cose modeste (Orazio, Lettere, Libro I, VII,
44).
Patent undique ad libertatem viae multae, breves,
faciles:
Da ogni parte ci sono molte strade aperte, brevi e facili,
verso la libertà (Seneca, Epistulae Morales ad Lucilium
- Libro I, XII, 10).
Pater dimitte illis non enim sciunt quid faciunt:
Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno
(Nuovo Testam. Lc. 23,34).
Patere quam ipse fecisti legem:
Sopporta la legge che tu stesso hai promulgato (Brocardo).
Patria est communis parens omnium:
La patria è il comune genitore di tutti (Cicerone,
In Catilinam, Libro I, 17)
Patria mea totus hic mundus est :
La mia patria è tutto questo mondo (Seneca, Lettere
morali a Lucilio, Libro III, XXVIII, 4).
"Cum hac persuasione vivendum est: non sum uni angulo natus,
patria mea totus hic mundus est". (=Bisogna vivere con
questa convinzione: non sono nato per un solo angolino, la mia
patria è tutto questo mondo).
Pauca sed bona:
Poche cose ma buone.
Paucis carior est fides quam pecunia:
Pochi hanno più a cuore l'onestà del denaro
(Sallustio, De Bello Iug., 16).
Paulum sepultae distat inertiae, celata virtus:
La viltà non vista è poco differente dal valore
ignorato (Orazio, Odi, Libro IV, XI, 29).
Pauper enim non est cui rerum suppetit usus:
Non è povero quello a cui basta ciò che possiede
(Orazio, Lettere, Libro I, 12,4).
Pauperis ad funus vix currit clericus unus:
Ai funerali di un povero va a malapena un chierico.
Pauperis est numerare pecus:
E' dei poveri contare sempre il proprio gregge (Ovidio, Metamorfosi,
Libro XIII, 824).
Paupertas est non quae pauca possidet, sed quae multa
non possidet:
Non è povero che possiede poco ma chi non possiede
molto (Seneca, Lettere morali a Lucilio, Libro XI-XIII, LXXXVII.
39).
Paupertas fugitur, totoque arcessitur orbe:
La povertà è evitata e condannata in tutto il
mondo (Lucano, Pharsalia, Libro I, 166).
Pauperum solatio:
A consolazione dei poveri (Motto dell'Ordine di santa Isabella).
Pax Cerem nutrit, pacis alumna Ceres:
La pace alimenta l'agricoltura, e Cerere è figlia della
Pace (Ovidio, Fasti, Libro I, XXVI,704).
Pax optima rerum:
La pace è la più grande delle cose (Sílio
Italico, Punica, Libro 11, 592).
"Pax optima rerum quas homini novisse datum
est" (=La pace è la cosa più grande che
sia stata data agli uomini di conoscere).
Pectus est quod disertum facit !:
E' lo spirito che fa l'eloquenza! (Quintiliano, Institutio oratoria,
Libro X, 7, XV).
Pecuniae omnia parent:
Ogni cosa ubbidisce al denaro.
Pecuniam in loco negligere maximum est interdum lucrum:
Rinunciare al denaro a tempo debito costituisce a volte il
maggior guadagno (Terenzio, Adelfi, 216).
Pecunia tua tecum sit in perditionem:
Che il tuo denaro sia la tua perdizione (Nuovo Testam., Atti
8,20).
"Argentum tuum tecum sit in perditionem, quoniam donum Dei
existimasti pecunia possideri!" (="Il tuo denaro
vada con te in perdizione, perché hai osato pensare di
acquistare con denaro il dono di Dio).
Pedibus timor addidit alas:
La paura mise le ali ai piedi (Virgilio, Eneide, Libro VIII,
224).
Peior est bello timor ipse belli:
La paura della guera è peggio della guerra stessa (Seneca,
Tieste, 572).
Pelle moras: brevis est magni fortuna favoris:
Svegliati, il grande favore della fortuna dura poco (Silio
Italico, Punica, Libro IV, 732).
Peractis peragendis:
Fatto quello che si deve fare.
Pereant amici dum una inimici intercidant:
Muoiano pure gli amici se con essi muoiono anche i nemici
(Cicerone, Orazioni, Pro rege Deiotaro, 25).
Perfer et obdura: multo graviora
tulisti:
Sopporta e persevera: hai sopportato cose ben più gravi
(Ovidio, Tristia, Libro V, Xi, 7).
Perfida, sed quamvis perfida, cara tamen:
Perfida ma tuttavia cara anche se perfida (Tibullo, Elegie,
Libro III, VI, 56).
Perge audacter:
Prosegui con audacia.
Vedi"Caesarem vehis eiusque fortunam"
Periculum in mora:
C'è pericolo nell'indugio - Danno causato da un ritardo
(Espressione giuridica).
Periuria ridet amantum Iuppiter et ventos irrita
ferre iubet:
Giove se la ride del giuramento degli amanti e li fa spazzare
via dai venti (Tibullo, Elegie, Libro III, VI, 49,50).
Perniciosum est chartas monstrare per rabiem:
E' dannoso mostrare le carte (da gioco) spinti dalla rabbia
(Marcello Chitarrellla, De regulis ludendi ac solvendi in tresseptem).
Per omne fas et nefas:
Con ogni mezzo lecito ed illecito.
Per publicam viam ne ambules:
Non percorrere la via di tutti - Ragiona con la tua testa.
Per varios casus, per tot discrimina rerum:
Attraverso varie vicissitudini e tante vicende di cose (Virgilio,
Eneide, Libro I, 204).
Pessima respublica, plurimae leges:
Il peggior stato è quello che ha il maggior numero
di leggi.
Pessimum inimicorum genus, laudantes:
Pessima razza di nemici gli adulatori (Tacito, Agricola, 41,
4).
Petite, et dabitur vobis; quaerite et invenietis; pulsate, et
aperietur vobis:
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate
e vi sarà aperto (Nuovo testam., Mt. 7,7).
Philosophia simulari potest, eloquentia non potest:
Si può simulare la filosofia ma non l'eloquenza
(Quintiliano, Institutio Oratoria, Libro XII, 3. XII).
Phriges haec Rutulis responsa remittunt:
Simile risposta danno i Troiani ai Rutuli (Virgilio Eneide libro
IX v. 635).
Pia desideria:
Pii desideri (Ugo Hermann, Gesuita).
E' il titolo di una operetta ascetica pubblicata ad Anversa nel
1624.
Pia fraus:
Inganno pietoso - Bugia... a fin di bene.
Pictoribus atque poetis quidlibet audendi semper fuit aequa potestas:
Ai pittori e ai poeti è sempre stata concessa la giusta
libertà di osare in ogni cosa (Orazio, Ars poetica, 10).
Placet:
Ci piace - siamo d'accordo (Brocardo).
Placidos et silentes homines vita:
Evita gli uomini quieti e taciturni.
Plebs gentem non habet:
La plebe non ha ascendenze familiari nobili.
Plenus annis abiit, plenus honoribus:
Morì carico d'anni e di onori (Plinio, Lettere,
Libro II, 1,7).
Plerumque fortunam mutaturus deus consilia corrumpit:
Il dio quando vuole mutare il destino di qualche persona ne
altera spesso la mente (Velleio Paterculo, Historiae Romanae,
Libro II, 118).
Ploratur lacrimis amissa pecunia veris:
Si piange con lacrime vere la perdita di denaro (Giovenale,
Satira XIII, 134).
Plures crapula quam gladius:
Ne uccide più la esagerazione nel mangiare e bere che
la spada.
Plus actum quam scriptum valet:
Ciò che è fatto vale più di ciò
che è scritto (Codice Giustinianeo 4.22.4).
Plus in amicitia valere similitudinem morum quam
affinitatem:
Per l'amicizie è più importante la identità
di sentimenti che la parentela (Cornelio Nepote, Liber de Latinis
Historicis, Attico, 5).
Plus nocet lingua adulatoris quam gladius persecutoris:
Ne uccide più la lingua dell'adulatore che
la spada del persecutore (San Tommaso, Summa Teologica
Parte seconda, Discussione CXV, artic. II).
Plus potest negare asinus quam probare philosophus:
Vale di più l'asino a negare che il filosofo a provare.
Pompa mortis magis terret quam mors ipsa:
L'apparato della morte spaventa più della morte stessa.
Pone gulae metas, ut sit tibi longior aetas:
Tieni la gola a freno se vuoi vivere a lungo.
Popularis aura:
Il favore popolare (Tito Livio, Ab urbe condita, Libro XXX,
45).
Populus me sibilat at mihi plaudo ipse domi simul ac nummos contemplor
in arca:
Il popolo mi fischia, ma io mi applaudo da me, a casa mia, quando
contemplo le mie ricchezze in cassaforte. (Orazio, Satire, Libro
I, I, 66-67).
Possunt quia posse videntur:
Essi possono perchè sanno di potere - Essi possono
perché appaiono in grado di potere (Virgilio, Eneide, Libro
V, 231).
Post chartam iocatam non fit misericordia:
Quando la carta è giocata non la si può più
ritirare (Marcello Chitarrellla, De regulis ludendi
ac solvendi in tresseptem).
Post coenam stabis aut passus mille meabis:
Dopo cena riposa o cammina solo per mille passi (Regimen sanitatis
Salernitanum).
Posteriore testamento, quod iure perfectum est,
superius rumpitur:
Se un testamento sucessivo è fatto legalmente,
quello più antico non vale (Brocardo).
Post factum lauda:
Loda solo a fatto compiuto.
Posta factum nullum consilium:
Inutile discutere quando una cosa è stata fatta.
Vedi anche "Quod factum est infectum fieri nequit".
Post funera virtus (vivit):
Dopo la morte sopravvivono i ricordi dei meriti.
Post pisces nux sit, post carnes casesus adsit:
Dopo il pesce mangiare le noci e dopo la carne il formaggio
(Regimen sanitatis Salernitanum).
Potest dum res integra est, conventione nostra, infecta
fieri emptio:
E' possibile, se la merce è integra considerare,se
si è d'accordo, come non avvenuto l'acquisto (Brocardo
attribuito a Sesto Pomponio).
Potius amicum quam dictum perdidi:
Preferii rinunciare ad un amico che a una battuta di spirito
(Quintiliano, Institutio Oratoria, Libro VI, 3, XXVIII).
Potus non frangit ieiunium:
La bevanda non rompe il digiuno.
Praemonitus, praemunitus:
Preammonito, premunito.
Uomo avvisato mezzo salvato.
Praenuntiat fumus incendium:
Il fumo annuncia un incendio (Seneca, Lettere morali a Lucilio,
LIbro XVII-XVIII, CIII, 2).
Praetulit arma togae, sed pacem armatus amavit:
Alla toga preferì le armi ma, armato, amò
la pace (Lucano, Bellum civilis, Libro IX, 199).
Praevisa tela minus laedere solent:
I dardi previsti sono soliti colpire più leggermente
(Attribuita a Ovidio).
Preces armatae:
Preghiere armate.
Pretium non vile laborum:
Premio non vile alle fatiche (Motto dell'Ordine del Toson
d'Oro).
Prima charitas incipit a me ipso:
La prima carità comincia da me.
Normalmente e poco latinamente si incontra lo stesso concetto
espresso come segue: "Prima charitas incipit ab ego".
Prima est eloquentiae virtus perspicuitas:
Il primo requisito dell'eloquenza è la chiarezza .
Espressione ripresa da Quintiliano, Institutio Oratoria, Libro
8,2,.22 "Nobis prima sit virtus perspicuitas" (=Per
noi (oratori) il primo requisito sia la chiarezza).
Primum vivere deinde philosophari:
Prima bisogna pensare a vivere poi a filosofeggiare.
Primus in orbe Deos fecit timor:
Fu la paura che per prima nel mondo diede vita agli dei (Stazio,
Tebaide, Libro III, 661).
Princeps legibus solutus est:
Il principe non è soggetto alle leggi.
Princeps qui delatores non castigat, irritat:
Il principe che non punisce i delatori li incoraggia (Svetonio,
Vita dei Cesari, Domiziano, IX).
Principatus et libertas:
Monarchia e libertà (Plinio il Giovane, Panegirico,
XXXVI).
Principibus placuisse viris non ultima laus est:
Non ultimo dei vanti è piacere agli uomini più
eminenti (Orazio, Lettere, Libro I, XVII, 35).
Principis est virtus maxima nosse suos:
La principale virtù di un sovrano consiste nel conoscere
bene le persone di cui si circonda (Marziale, Epigrammi, Libro
VIII, 15).
Pro Deo et principe:
Per Dio e per il sovrano (Motto dell'ordine di san Gregorio
Magno).
Pro fide, pro Rege:
Per la fede e per il re.
Progredimur quo ducit quemque voluptas:
Avanziamo dove il piacere guida ognuno di noi (Lucrezio,
De rerum natura, Libro II, 258).
Pro missa bene cantata:
Per aver cantato bene la messa.
Propter vitam vivendi perdere causas:
Perdere ogni ragione di vivere pur di salvare la vita (Giovenale,
Satire, VIII, 84).
Prophetias nolite spernere:
Non disprezzate le profezie (Nuovo Testam., 1 Tessalonicesi,
5,20).
Pro quota:
Per la quota.
L'espressione completa è "pro quota parte"
(=per la parte spettante a ciascuno) che significa , ed è
usata per indicare, nel linguaggio economico e finanziario, un
sistema di ripartizione di capitali, redditi, diritti e obbligazioni,
in parti proporzionali alle quote concorrenti alla loro formazione.
In diritto ereditario, l'espressione sta a significare la divisione
di beni tra i congiunti aventi diritto per legge, nella misura
spettante a ciascuno in base al grado di parentela.
Pro rata parte:
In proporzione - Per la parte convenuta (Vitruvio, De architectura,
Libro III, 10).
Pro rege saepe, pro patria semper:
Spesso per il re, sempre per la patria (Motto di J. B. Colbert,
ministro di Luigi XIV).
Pro tribus donis similis Terdona leoni:
Per tre virtù la città di Tortona assomiglia
a un leone (Motto dello stemma di Tortona).
Pro veritate habetur:
E' considerata cosa vera (Brocardo).
Espressione giuridica usata per affermare il carattere
definitivo di una sentenza passata in giudicato.
Proximus sum egomet mihi:
Per me il mio prossimo sono io (Terenzio, Adria, Atto IV,
636).
Prudentis est mutare consilium; stultus sicut luna
mutatur:
Cambiare a volte idea è dell'uomo prudente ma lo stolto
cambia parere come la luna.
Publicum bonum privato est praeferendum:
Il bene pubblico deve essere anteposto al privato (Brocardo).
Pulchra mulier nuda erit, quam purpurata, pulchrior:
Una bella donna sarà più bella nuda
che vestita di porpora (Plauto, Mostellaria, Atto I, Scena III,
292).
Pulchra tueri:
Difendere le cose belle (Orazio, Ars poetica, 428).
Pulchre, bene, recte:
Bello, buono, retto, ,Bravo, bene, benissimo (Orazio, Ars
Poetica, 428).
Pulchrum est digito monstrari et dicier: hic est:
E' bello essere mostrato a dito e sentirsi dire: è
quello (Persio, Satire, Sat. I, 28).
Pulsate et aperietur vobis:
Bussate e vi sarà aperto (Nuovo Testam., Lc. 11,9).
Pulverem oculis offundere:
Gettar polvere negli occhi.
Punctum dolens:
Punto dolente.
In origine con questa espressione si indicava un punto del
corpo dolorante. In seguito, per traslato, venne usata per indicare
il punto più delicato e scottante di una situazioneo di
un problema.
Puras Deus non plenas adspicit manus:
Dio guarda le mani pulite non quelle piene.
Purus grammaticus, purus asinus:
Puro grammatico, puro asino.
Purus matemathicus, purus asinus:
Puro matematico, puro asino.
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