Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Aggiornamenti
Antiquitatis analecta
Curiosità...
D. M. Ausonio
Detti latini
Disticha Catonis
Favole di Fedro
Motti e meridiane
Proverbi latini
Publilio Siro
.
Ego sum Qui sum
Antico Testamento
Nuovo Testamento
.
Nisi Dominus...
Ante colligationem
Itinerarium
Preghiere comuni
.
 
    A    
    B    
    C    
    D    
    E    
    F    
    G    
    H    
    I    
    L    
    M    
    N    
    O    
    P    
    Q    
    R    
    S    
    T    
    U    
    V    
Antiquitatis latinae analecta
Raccolta di briciole di saggezza latina


Questo ti manca... Aggiungilo!

Quae caret ora cruore nostro?:
Quale terra non è bagnata del nostro sangue (Orazio, Carmina, Libro II, I, 35).
Quae communiter administrantur communiter negliguntur
:
Lei cose amministrate in comune sono oggetto di incuria da parte di tutti.
Quae fuerant vitia mores sunt
:
Quelli che un tempo erano considerati vizi ora sono consuetudine (Seneca, Lettere a Lucilio, Libro IV, XXXIX, 6).
Quae fuit durum pati, meminisse dulce est:
Ciò che è stato duro da sopportare è piacevole da ricordare (Seneca, Hercules furens, 656-657).
Quae longo tempore extenuantur corpora, lente reficere oportet
:
I corpi estenuati per lungo tempo da privazioni devono essere ristorati lentamente.
Quae nimis apparent retia vitat avis:
Gli uccelli non cadono nelle reti troppo visibili (Ovidio, Remedia Amoris, 516).
Quae publice fiunt, nulli licet ignorare
:
Non è permesso ignorare le cose che si fanno pubblicamente(Brocardo).
Quaeque ipse miserrima vidi et quorum pars magna fui:
Io stesso vidi queste disgrazie e ne ebbi gran parte (Virgilio, Eneide, Libro II, 5-6).
Quaerite et invenietis
:
Cercate e troverete (Nuovo testam. Mt. 7, 7).
Per maggior comprensione cito tutto il versetto "Petite, et dabitur vobis; quaerite et invenietis; pulsate, et aperietur vobis" (=Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto).
Quaeritur primum regnum Dei et iustitiam eius, et haec omnia adiicientur
:
Cercate innanzitutto il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù (Nuovo testam. Mt. 6,33)
Quae supra nos nihil ad nos
:
Le cose che stanno sopra noi nulla hanno a che fare con noi.
Quae te dementia cepit?
:
Sei diventato matto? (Virgilio, Egloghe, Egl.II, 69).
Quae venit ex tuto minus est accepta voluptas:
Il piacere senza rischi è meno gradito (Ovidio, Ars amatoria, Libro III, 603).
Quae virtus et quanta, boni, sit vivere parvo
:
Quale e quanta virtù sia, amici miei, vivere di poco (Orazio, Satire, Libro II, 2).
Qualis dominus talis et servus
:
Come il padrone tale il servitore (Petronio, Satiricon, 58).
Qualis vita finis ita:
Com'è la vita così è la morte.
Quam bene vivas refert, non quamdiu:
Non importa quanto vivi, ma come (Seneca, Epistulae Morales ad Lucilium - Libro XVII, CIV, 3).
Quam cito deperdit formosas populus alta comas!
:
Quanto velocemente l'alto pioppo perde le bellissime fronde! (Tibullo).

Quamdiu enim vivinus, in certamine sumus
:
Finchè viviamo siamo in battaglia ().
Quam inique comparatum est! Hi qui minus habent ut semper aliquid addant divitioribus
:
O destino iniquo! Come sempre i più poveri devono sempre dare qualche cosa ai più ricchi (Terenzio, Formio, Atto I, 41).
Quamquam ridentem dicere verum quid vetat?:
Chi impedisce di dire la verità ridendo? ( Orazio, Satire libro I, v.24).

Quam quisque norit artem, in hac se exerceat
:
Ognuno professi il merstiere che conosce (Cicerone, Tuscolanae Disputationes, Libro I, 41).
Quantum est quod nescimus
:
Quante sono le cose che non sappiamo - Quanto grande è la nostra ignoranza.
Quasi Nemrod robustus venator coram Domino:
Come Nemrod forte cacciatore davanti al Signore (Antico Testam, , Genesi, 10, 9).
Quasi oliva speciosa in campis:
Come un bell'ulivo nei campi (Antico Testam., Siracide, 24,19).
Quemadmodum desiderat cervus ad fontes aquarum:
Come il cervo desidera le fontane di acqua (Antico Testam., Salmi, 41,2).
Quem di diligunt adulescens moritur
:
Muore giovane chi è amato dagli dei (Plauto, Bacchides, a. IV
).
Quem diligit Dominus corripit
:
Il Signore corregge quelli che ama (Antico Testam., Proverbi, 3,12).
Quem una uxor non castigat, dignus est pluribus:
Quella persona cui non è sufficiente castigo una moglie merita di averne parecchie (Attribuita a Francesco Petrarca).
Qui actum habet et iter habet etiam sine iumento
:
Chi ha diritto di passaggio lo ha anche senza animali (Brocardo).
Qui amat periculum in illo peribit:
Chi ama il pericolo vi perirà (Antico Testam., Siracide, 3, 27).
Qui asinum non potest stratum caedit:
Chi non può bastonare l'asino bastona il basto (Petronio, Satiricon, XLV).
Quid autem vocatis me Domine Domine et non facitis quae dico?:
Perchè dite Signore, Signore e non fate quello che dico? (Nuovo testam. Lc. 6, 46).
Qui dedit benificium taceat; narret qui accepit
:
Chi ha fatto del bene non lo dica, chi lo ha ricevuto lo racconti (Seneca, De beneficiis - Libro II, XI ).

Quid domini facient, audent cum talia fures?
:
Che faranno i padroni se i servi osano tanto? (Virgilio, Bucoliche, Egloga III, 16).
Quid enim salvis infamia nummis
:
Che importa la vergogna se il denaro è salvo (Giovenale, Satira I, 48).
Quid est veritas?
:
Che cos'è la verità (Nuovo testam. Gv. 18, 38).
Quid faciant leges, ubi sola pecunia regnat?
:
Cosa possono le leggi dove solo il denaro comanda? (Petronio, Satiricon, XIV).
Quid faciunt pauci contra tot milia fortes?
:
Cosa possono pochi forti contro tante migliaia di nemici? (Ovidio, Fasti, Libro II, 229).
Quid hic statis tota die otiosi?
:
Perché state qui in ozio tutto il giorno? (Nuovo Testam., Mt. 20,6).
Qui distulit diu noluit
:
Chi procrastinò a lungo una cosa è come se non avesse voluto farla (Seneca, De Beneficiis, Libro I, 2).
Quid me alta silentia cogis rumpere?
:
Perchè mi costringi a rompere il mio profondo silenzio? (Virgilio, Eneide, Libro X, 63).
Quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames!
:
A cosa no costringi i cuori umani, o esecrata fame dell'oro (Virgilio, Eneide, Libro III, 56).
Quid novi ex Africa?
:
Che c'è di nuovo dall'Africa .
Quidquid agis, prudenter agas, et respice finem
:
Qualunque cosa tu faccia fallo con prudenza e considera le conseguenze.
Quidquid multis peccatur inultum est:
Quando un errore è commesso da molti resta impunito (Lucano, Farsalia, Libro V, 260).
Quidquid sub terra est, in apricum proferet aetas
:
Tutto ciò che è sottoterra il tempo lo porterà alla luce (Orazio Epistularum Liber I VI v.24).

Detto segnalato da Sara.
Quid Romae faciam? Mentiri nescio
:
Che farò a Roma? Non so mentire (Giovenale, Satire, Sat. III, 41).
Quid sit futurum cras fuge quaerere
:
Rifuggi dall'indagare quel che accadrà domani (Orazio, Carmina, Libro I, 13).
Qui e nuce nucleum esse vult, frangat nucem
:
Chi vuol mangiare la noce rompa prima il guscio (Plauto, Curculio, Atto I, 55).
Qui grate beneficium accipit, primam eius pensionem solvit
:
Paga la prima rata del suo debito chi con animo grato accoglie un beneficio (L.Anneo Seneca, De beneficiis, Liber II, 22, v.1).
Detto segnalato da Ferdinando S.
Qui habet commoda, ferre debet onera
:
Chi gode le comodità deve sopportarne il peso (Brocardo).
Qui homo mature quaesivit pecuniam, nisi eam mature parsit, mature esurit:
Chi è diventato ricco presto se non inizia subito a risparmiare presto avrà fame (Plauto, Curculio, Atto III, 380).
Qui iacet in terra non habet unde cadat
.
Per chi sta a terra non c'è pericolo di cadere .
Qui in altum mittit lapidem, super caput eius cadet
:
Chi scaglia una pietra in alto se la scaglia sulla testa (Antico Testam., Siracide, 27,28).
Qui iure suo utitur, neminem laedit
:
Chi fa uso del suo diritto non fa torto a nessuno (Brocardo).
Qui mandat, ipse fecisse videtur
:
Chi da mandato è come se facesse egli stesso.
Qui medice vivit, misere vivit
:
Chi vive sotto la guida di un medico, vive miseramente.
Qui mori didicit, servire dedidicit
:
Chi ha imparato a morire non ha mai imparato ad essere servo (Seneca, Lettere a Lucilio, Libro III, XXVI, 10).
Qui nihil potest sperare, desperet nihil:
Chi ha nulla in cui sperare non disperi di nulla (Seneca, Medea, 163).
Qui nimis probat nihil probat:
Chi troppo vuol provare non prova nulla (Detto della filosofia scolastica).
Qui nolet fieri desidiosus, amet:
Chi non vuole diventare ozioso, ami (Ovidio, Amores, Libro I, IX, 46).
Qui non est hodie, cras minus aptus erit:
Chi non è pronto oggi, domani lo sarà ancor meno (Ovidio, Remedia Amoris, 94).
Qui non est mecum contra me est
:
Chi non è con me è contro di me (Nuovo Testam., Mt.12,30).
Qui non habet in aere, luat in corpore:
Chi non può pagare con il denaro paghi con la persona (Brocardo).
Qui non prohibet cum potest, iubet:
Chi non impedisce il male pur avendone la possibilità ne è responsabile .
Qui peccat ebrius, luat sobrius
:
Chi pecca quand'è ubriaco, paghi quand'è sobrio (Brocardo).
Qui potest capere capiat
:
Chi può intendere intenda (Nuovo Testam. Mt. 19,12).
Qui potest mulieres vitare, vitet
:
Chi può evitare le donne le eviiti (Plauto, Stichus, Atto I, II, 121).
Quis amicior quam frater fratri?:
Chi può essere più amico ad un fratello del fratello medesimo? (Sallustio, De Bello Iugurthino, 10).
Qui scribit bis legit
:
Chi scrive legge due volte.
Qui secum loqui poterit, sermonem alterius non requiret:
Chi può parlare con se stesso non cerca i discorsi degli altri (Cicerone, Tuscolanae disputationes, Libro V, XL, 117).
Qui sentit commodum, sentire debet et onus:
Chi gode di un vantaggio deve anche sopportarne il peso (Brocardo).
Quis est enim, qui totum diem iaculans, non aliquando collineet?
:
Chi è che scagliando frecce tutto il giorno non coglie qualche volta nel segno? .
Quis feret uxorem cui constant omnia?
:
Chi sopporterà una donna perfetta in tutto? (Giovenale, Satire, Satira VI, 166).
Quis furor est census corpore ferre suos!:
Chi è così pazzo da portarsi addosso tutto il suo patrimonio! (Ovidio, Ars amatoria, Libro III, 171).
Quis pauper? Avarus; quis dives? Qui nihil cupit:
Chi è povero? L'avaro; chi è ricco? Colui che non desidera nulla.
Qui stultis videri eruditi volunt, stulti eruditis videntur:
Quelli che vogliono apparire saggi tra gli sciocchi, appaiono sciocchi tra i saggi (Quintiliano, Institutio oratoria, Libro X, 7, XXI).
Qui tacet consentire videtur
:
Chi tace sembra acconsentire (Decretale di Bonifacio VIII, Libro V, Tit. 12, reg. 43).
Qui tacet non utique fatetur, sed tamen verum est eum non negare
:
Chi tace non confessa ma neppure nega ( Digesto, 50.17.142 De diversis regulis iuris antiqui, Paolo 56).
Qui taurum sustulit, vitulum tollere potest:
Chi sollevò un toro può sollevare anche un vitello.
Qui terret plus ipse timet: sors ista tirannis convenit:
Chi semina terrore teme egli stesso più degli altri: è il destino dei tiranni.
Qui timide rogat, docet negare:
Chi chiede timidamente insegna a negare (Seneca, Fedra, 593).
Quod abundat non vitiat
Quello che abbonda non guasta (Brocardo).
Quod avertat Deus
:
Che Dio ce ne scampi.
Quod bonum, faustum, felix fortunatumque sit
:
(Il mio augurio è) che ciò ti sia favorevole felice e fortunato (Cicerone, Rethorica, De Divinatione, Libro I, XLV).
Il testo corretto e completo è leggermente diverso "quod bonum, faustum, felix fortunatumque esset" con identica traduzione e significato
Quod commune cum alio est, desinet esse proprium
:
Quello che si ha in comune con altri cessa di essere proprio (Quintiliano, Institutio oratoria, Libro VII, 3, 24).
Quod Deus coniunxit homo non separet
:
L'uomo non separi quello che Dio ha unito (Nuovo Testam., Mt.19,6).
Quod erat demonstrandum
:
Come si voleva dimostrare..

Quod facis fac citius:
Quello che fai fallo presto (Nuovo Testam., Gv. 13,27).
Quod fors feret, feremus aequo animo:
Quello che il destino ci serberà lo sopporteremo con animo sereno (Terenzio, Phormio, Atto I, 138).
E' pure possibile trovare su alcuni testi: "Quod sors feret, feremus aequo animo" con identico significato.
Quod gratis asseritur gratis impugnatur
:
Ciò che viene affermato gratuitamente può essere gratuitamente negato (Brocardo).
Quod habeo tibi do!:
Ti do tutto quello che posseggo.
Quod licet Iovi non licet bovi:
Ciò che è lecito a Giove non è lecito al bove.
Quod natura dat nemo tollere potest:
Nessuno può togliere quello che la natura da.
Quod nimis miseri volunt, hoc facile credunt:
Quello che i miseri desiderano ardentemente lo credon facile da ottenere (Seneca, Hercules furens, Atto II, Scena I, 313).
Quod non es simula:
Fingi di essere quello che non sei (Ovidio, Remedia amoris, 497).
Quod non vetat lex , hoc vetat fieri pudor:
Quello che non sempre la legge vieta lo vieta il pudore (Seneca, Troades, 334).
Quod nullius est primo occupanti cedit:
Quello che non appartiene a nessuno diventa proprietà del primo che se ne impadronisce (Brocardo).
Quod nullum est, nullum producit effectum:
Ciò che non ha valore non può produrre alcun effetto (Brocardo)
Quod principi placuit, legis habet vigorem
:
Il volere del principe è legge (Brocardo).
Quod raro fit non observant legislatores:
Ciò che accade raramente non è tenuto in conto dai legislatori.
Quod ratio nequit saepe sanavit mora:
Quei mali che non seppe sanare la ragione, spesso furono sanati dal tempo (Seneca, Agamennone, 130).
Quod si deficiant vires, audacia certe laus erit: in magnis et voluisse sat est
:
E se anche verranno meno le forze, l'aver osato sarà certo motivo di lode: nelle grandi imprese è sufficiente averlo voluto (Properzio, Elegie, LibroII, 10) .
Quod superest, date pauperibus
:
Data ai poveri quanto avete in sovrappiù .
Quod tibi bonum, felix faustumque sit
:
(Che il nuovo anno) ti sia buono, felice e prospero.
Quod tibi fieri non vis, alteri ne feceris
:
Non fare ad altri quello che non vuoi sia fatto a te.
Quod verum est meum est
:
Ciò che è vero è mio (Seneca, Lettere Morali a Lucilio, Libro I, 12).
Quotidie morimur
:
Moriamo giorno dopo giorno.
Quot servi tot hostes:
Tanti servi altrettanti nemici (Festo, De Verborum Significatione, 15).
Quovis modo
:
Nel modo più assoluto.

Segnala questa pagina ad un amico:

Attenzione: l'utilizzo del presente modulo non comporta la registrazione di alcuna informazione.
Ringraziando quanti, visitando queste pagine, apprezzano i nostri continui sforzi per offrire sempre qualche cosa di nuovo ricordiamo che i commenti e le traduzioni sono proprietà del sito
http://www.pievedirevigozzo.org
Ne consegue che le citazioni restano di pubblico utilizzo ma dei "Commenti e traduzioni" ne viene concesso l'uso solo per scopi non commerciali e/o didattici e solo a condizione venga citata la fonte.
Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Grazie per la visita:
pagine viste dal 20.02.06
Visita Revigozzo
con
"Google Maps Street View"
Latinamente.it
Cicero latin tutor.it
Nuntii latini.fi
Nuntii latini.de
Ultimo aggiornamento: 29.10.2015
Diritti riservati come da
Creative Commons License 2.5
CreativeCommons License
Realizzato da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata 800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.