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Sutor, ne supra crepidam...!
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Ubertoso
Detto normalmente di terre o di città e paesi significa fertile,
produttivo, abbondante, prosperoso. Il vocabolo "uber"
da cui deriva significa mammella, poppa, capezzolo e per metonimia
fertilità e abbondanza.
Umile
Nel linguaggio comune si dice di persona o atteggiamento
mite e riservato, di chi non si esalta per le proprie capacità
o meriti e ha coscienza dei suoi limiti.
Deriva dal termine latino "humilis" (=basso,
piccolo) che a sua volta deriva da "humus" (=terra,
suolo).
In seguito, per traslato, è passato ad indicare anche le
qualità intrinseche ad una persona come: dappoco, senza credito,
umile, comune, ignobile, servile, abbietto...).
Ringrazio Pietro V. che inviandomi il detto "Humilemque
vidimus Italiam" mi ha permesso di aggiungere un detto
(che potete tovare alla lettera "H" dei detti
latini) ed approfondire una curiosità etimologica dove, partendo
da Virgilio (Eneide) e arrivando a Carlo Levi (Cristo si è
fermato a Eboli) passando per Dante Alighieri
(Inferno), troviamo il vocabolo usato in tutti si suoi significati
sia reali che traslati.
Usura
Interesse richiesto per un prestito di denaro. Deriva dal termine
latino "usura-ae" (=uso, godimento) che deriva
dal verbo "utor" (=usare, servirsi). Quindi,
mentre oggi il vocabolo mantiene una connotazione negativa in quanto
chi presta denaro ad usura pratica interessi notevolmente superiore
alla misura legale, per il romani l'"usura" (almeno
nel termine) significavo unicamente sbarcare piacevolmente il lunario
con l'interesse del capitale prestato.
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