41
1 O mors, quam amara est memoria tua
homini pacem habenti in substantiis suis,
2 viro quieto et, cuius viae directae sunt in omnibus, et adhuc
valenti accipere voluptatem!
3 O mors, bonum est iudicium tuum homini indigenti et, qui minoratur
viribus,
4 defecto aetate et, cui de omnibus cura est, qui fiduciam amisit
et perdidit patientiam!
5 Noli metuere iudicium mortis; memento eorum, qui ante te fuerunt
et qui superventuri sunt tibi: hoc iudicium a Domino omni carni;
6 et quid resistis beneplacito Altissimi? Sive decem sive centum
sive mille anni,
7 non est enim in inferno accusatio vitae.
8 Filii abominationum fiunt filii peccatorum, et qui conversantur
in sedibus impiorum;
9 filiorum peccatorum periet hereditas, et cum semine illorum
assiduitas opprobrii.
10 De patre impio queruntur filii, quoniam propter illum sunt
in opprobrio.
11 Vae vobis, viri impii, qui dereliquistis legem Domini Altissimi!
12 Et, si nati fueritis, in maledictione nascemini; et, si mortui
fueritis, in maledictione erit pars vestra.
13 Omnia, quae de terra sunt, in terram convertentur, sic impii
a maledicto in perditionem.
14 Luctus hominum in corpore ipsorum; nomen autem impiorum non
bonum delebitur.
15 Curam habe de bono nomine; hoc enim magis permanebit tibi
quam mille thesauri pretiosi et magni:
16 bonae vitae numerus dierum, bonum autem nomen permanebit
in aevum.
17 Sapientia enim abscondita et thesaurus invisibilis, quae
utilitas in utrisque?
18 Melior est homo, qui abscondit stultitiam suam,
quam homo, qui abscondit sapientiam suam.
19 verumtamen reveremini iudicium meum:
20 non est enim bonum omnem reverentiam observare, et non omnis
pudor probatus.
21 Erubescite a patre et a matre de fornicatione et a praesidente
et a potente de mendacio,
22 a principe et a iudice de delicto, a synagoga et plebe de
iniquitate,
23 a socio et amico de iniustitia et de loco, in quo habitas,
24 de furto, de veritate Dei et testamento, de impositione cubiti
super mensam et a despectione dati et accepti,
25 a salutantibus de silentio, a respectu mulieris fornicariae
et ab aversione vultus cognati
26 et ab auferendo partem et non restituendo
27 et a respiciendo mulierem alieni viri et a curiositate in
ancillam eius, neque steteris ad lectum eius;
28 ab amicis de sermonibus improperii, et, cum dederis, ne improperes;
29 et ab iteratione sermonis auditus et a revelatione sermonis
absconditi.
30 Et eris vere sine confusione et invenies gratiam in conspectu
omnium hominum.
41
1 O morte, come è amaro il tuo pensiero per l`uomo che vive
sereno nella sua agiatezza,
2 per l`uomo senza assilli e fortunato in tutto, ancora in
grado di gustare il cibo!
3 O morte, è gradita la tua sentenza all`uomo indigente e
privo di forze,
4 vecchio decrepito e preoccupato di tutto, al ribelle che
ha perduto la pazienza!
5 Non temere la sentenza della morte, ricòrdati dei tuoi predecessori
e successori. Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
6 perché ribellarsi al volere dell`Altissimo? Siano dieci,
cento, mille anni;
7 negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.
8 Figli abominevoli sono i figli dei peccatori, una stirpe
empia è nella dimora dei malvagi.
9 L`eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina, con la
loro discendenza continuerà il disonore.
10 Contro un padre empio imprecano i figli, perché sono disprezzati
a causa sua.
11 Guai a voi, uomini empi, che avete abbandonato la legge
di Dio altissimo!
12 Quando nascete, nascete per la maledizione; quando morite,
erediterete la maledizione.
13 Quanto è dalla terra ritornerà alla terra, così gli empi
dalla maledizione alla distruzione.
14 Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri, il nome
non buono dei peccatori sarà cancellato.
15 Abbi cura del nome, perché esso ti resterà più di mille
grandi tesori d`oro.
16 I giorni di una vita felice sono contati, ma un buon nome
dura sempre.
17 Figli, custodite l`istruzione in pace; ma sapienza nascosta
e tesoro invisibile, l`una e l`altro a che servono?
18 Meglio chi nasconde la sua stoltezza di chi nasconde la
sua sapienza.
19 Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,
20 perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna; non
tutti stimano secondo verità tutte le cose.
21 Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla
madre della menzogna davanti a un capo e a un potente,
22 del delitto davanti a un giudice e a un magistrato, dell`empietà
davanti all`assemblea del popolo,
23 della slealtà davanti al compagno e all`amico,
24 del furto nell`ambiente in cui ti trovi,
di venir meno al giuramento e all`alleanza, di piegare i gomiti
sul pane, del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato,
25 di non rispondere a quanti salutano, dello sguardo su una
donna scostumata, del rifiuto fatto a un parente,
26 dell`appropriazione di eredità o donazione,
27 del desiderio per una donna sposata,
della relazione con la sua schiava, non accostarti al suo
letto -
28 delle parole ingiuriose davanti agli amici - dopo aver
donato, non offendere
29 della ripetizione di quanto hai udito e della rivelazione
di notizie segrete.
30 Allora sarai veramente pudico e troverai grazia presso
chiunque.
42
1 Ne pro his omnibus confundaris, ne accipias personam, ut delinquas:
2 de lege Altissimi et testamento et de iudicio, iustificans
impium,
3 de ratione sociorum et viatorum et de datione hereditatis
alienorum,
4 de aequalitate staterae et ponderum, de acquisitione multorum
et paucorum,
5 de pretio emptionis negotiatorum et de multa disciplina filiorum
et servo pessimo latus sanguinare.
6 Super mulierem nequam bonum est signum;
7 ubi manus multae sunt, claude et, quodcumque trades, numera
et appende: datum vero et acceptum omne describe.
8 De disciplina insensati et fatui et de seniore, qui iudicatur
de fornicatione; et eris eruditus in veritate
et probatus in conspectu omnium vivorum.
9 Filia patri est abscondita vigilia, et sollicitudo eius aufert
somnum: in adulescentia sua, ne forte adulta efficiatur, viro
nuptum locata, ne odibilis fiat;
10 ne quando polluatur in virginitate sua et in paternis suis
gravida inveniatur; ne forte viro desponsata transgrediatur
aut, cum eo commorata, ne sterilis inveniatur.
11 Super filiam immodestam confirma custodiam,
ne quando faciat te in opprobrium venire inimicis,
in detractionem in civitate et obiectionem plebis,
et confundat te in multitudine populi.
12 Omni homini ne det speciem et in medio mulierum non commoretur;
13 de vestimentis enim procedit tinea, et a muliere iniquitas
mulieris.
14 Melior est enim iniquitas viri quam mulier benefaciens, et
mulier confundens in opprobrium.
15 Memor ero igitur operum Domini et, quae vidi, annuntiabo:
in sermonibus Domini opera eius,
et factum est in voluntate sua iudicium.
16 Sol illuminans per omnia respexit, et gloria Domini plenum
est opus eius.
17 Non valent sancti Domini enarrare omnia mirabilia eius. Confirmavit
Dominus exercitus suos
stabiliri coram gloria sua.
18 Abyssum et cor hominum investigavit et in astutia eorum excogitavit.
19 Cognovit enim Dominus omnem scientiam et inspexit in signum
aevi annuntians, quae praeterierunt et quae superventura sunt,
et revelans vestigia occultorum.
20 Non praeterit illum omnis cogitatus, et non abscondit se
ab eo ullus sermo.
21 Magnalia sapientiae suae ordinavit, unicus est ante saeculum
et usque in saeculum; neque augetur
22 neque minuitur et non eget alicuius consilio.
23 Quam desiderabilia omnia opera eius, et tamquam scintilla
spectatu!
24 Omnia haec vivunt et manent in saeculum, et in omni necessitate
omnia obaudiunt ei;
25 omnia duplicia, unum contra unum, et non fecit quidquam deficiens.
26 Alterum alterius confirmat bonum; et quis satiabitur videns
gloriam eius?
42
Non ti vergognare delle cose seguenti e non peccare per rispetto
umano:
2 della legge dell`Altissimo né dell`alleanza, della sentenza
per assolvere l`empio,
3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio, del dono
di un`eredità agli amici,
4 dell`esattezza della bilancia e dei pesi, dell`acquisto di
molte o poche cose,
5 della contrattazione sul prezzo con i commercianti, della
frequente correzione dei figli e del far sanguinare i fianchi
di uno schiavo pigro.
6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
7 dove ci sono troppe mani usa la chiave.
Qualunque cosa depositi, contala e pesala; il dare e l`avere
sia tutto per iscritto.
8 Non vergognarti di correggere l`insensato e lo stolto e il
vecchio decrepito che disputa con i giovani; sarai così veramente
assennato e approvato da ogni vivente. e
9 Una figlia è per il padre un`inquietudine segreta, la preoccupazione
per lei allontana il sonno: nella sua giovinezza, perché non
sfiorisca, una volta accasata, perché non sia ripudiata.
10 Finché è ragazza, si teme che sia sedotta e che resti incinta
nella casa paterna; quando è con un marito, che cada in colpa,
quando è accasata, che sia sterile.
11 Su una figlia indocile rafforza la vigilanza, perché non
ti renda scherno dei nemici, oggetto di chiacchiere in città
e favola della gente, sì da farti vergognare davanti a tutti.
12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a
ciarlare insieme con le altre donne,
13 perché dagli abiti esce fuori la tignola e dalla donna malizia
di donna.
14 Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna,
una donna che porta vergogna fino allo scherno.
15 Ricorderò ora le opere del Signore e descriverò quanto ho
visto. Con le parole del Signore sono state create le sue opere.
16 Il sole con il suo splendore illumina tutto, della gloria
del Signore è piena la sua opera.
17 Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare tutte
le sue meraviglie, ciò che il Signore onnipotente ha stabilito
perché l`universo stesse saldo a sua gloria.
18 Egli scruta l`abisso e il cuore e penetra tutti i loro segreti.
19 L`Altissimo conosce tutta la scienza e osserva i segni dei
tempi, annunziando le cose passate e future e svelando le tracce
di quelle nascoste.
20 Nessun pensiero gli sfugge, neppure una parola gli è nascosta.
21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza, poiché egli
è da sempre e per sempre. Nulla può essergli aggiunto
22 e nulla tolto, non ha bisogno di alcun consigliere.
23 Quanto sono amabili tutte le sue opere! E appena una scintilla
se ne può osservare.
24 Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre in tutte
le circostanze e tutte gli obbediscono.
25 Tutte sono a coppia, una di fronte all`altra, egli non ha
fatto nulla di incompleto.
26 L`una conferma i meriti dell`altra, chi si sazierà nel contemplare
la sua gloria?
43
1 Gloria altitudinis firmamentum puritatis, species caeli
in visione gloriae.
2 Sol in apparitione annuntians in processu: vas admirabile,
opus Excelsi.
3 In meridiano suo exurit terram; et in conspectu ardoris
eius quis poterit sustinere? Fornacem ventilans in operibus
ardoris tripliciter,
4 sol exurens montes, vapores igneos exsufflans
et refulgens radiis suis obcaecat oculos.
5 Magnus Dominus, qui fecit illum et sermonibus eius festinavit
iter.
6 Et luna stat in tempus suum, in ostensionem temporis et
signum aevi.
7 A luna signum diei festi; luminare, quod minuitur in consummatione.
8 Mensis secundum nomen eius est, crescens mirabiliter in
consummatione.
9 Vas castrorum in excelsis, in firmamento caeli resplendens
gloriose.
10 Species caeli gloria stellarum, mundum illuminans in excelsis
Domini.
11 In verbis Sancti stabunt iuxta praeceptum et non deficient
in vigiliis suis.
12 Vide arcum et benedic eum, qui fecit illum;
valde speciosus est in splendore suo.
13 Gyravit caelum in circuitu gloriae suae, manus Excelsi
tetenderunt illum.
14 Imperio suo acceleravit nivem et properat coruscationes
iudicii sui.
15 Propterea aperti sunt thesauri, et evolaverunt nebulae
sicut aves.
16 In magnitudine sua firmavit nubes, et confracti sunt lapides
grandinis. Vox tonitrui eius tremefacit terram,
17 in conspectu eius commovebuntur montes. In voluntate eius
aspirabit notus,
18 tempestas aquilonis et congregatio spiritus.
19 Et, sicut aves deponentes ad sedendum, aspergit nivem,
et, sicut locusta demergens, descensus eius:
20 pulchritudinem candoris eius admirabitur oculus,
et super imbrem eius expavescet cor.
21 Gelu sicut salem effundet super terram, et, dum gelaverit,
fit tamquam cacumina tribuli.
22 Frigidus ventus aquilo flabit, et gelabit crystallus super
aquam; super omnem congregationem aquarum requiescet, et sicut
lorica induet se aqua.
23 Devorabit montes et exuret desertum et exstinguet viridem
sicut ignis.
24 Medicina omnium in festinatione nebulae, et ros obvians
ab ardore hilarescet.
25 Cogitatione sua placavit abyssum et plantavit in illa insulas.
26 Qui navigant mare, enarrant pericula eius, et audientes
auribus nostris admiramur.
27 Illic praeclara opera et mirabilia, varia bestiarum genera
et omnium pecorum et creatura belluarum.
28 Propter ipsum iter prosperat angelus eius, et in sermone
eius composita sunt omnia.
29 Multa dicemus et deficiemus verbis; onsummatio autem sermonum:
“ Ipse est omnia!”.
30 Glorificantes ad quid valebimus? Ipse enim Magnus super
omnia opera sua.
31 Terribilis Dominus et magnus vehementer, et mirabilis potentia
ipsius.
32 Glorificantes Dominum exaltate, quantumcumque potueritis:
supervalebit enim adhuc, et admirabilis magnificentia eius. (33) 34 Exaltantes eum replemini
virtute; ne laboretis, non enim pervenietis usquam.
35 Quis vidit eum et enarrabit? Et quis magnificabit eum sicut
est?
36 Multa abscondita sunt maiora his; pauca enim vidimus operum
eius.
37 Omnia autem Dominus fecit et pie agentibus dedit sapientiam.
43
1 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento, spettacolo celeste
in una visione di gloria!
2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama: "Che meraviglia
è l`opera dell`Altissimo!".
3 A mezzogiorno dissecca la terra, e di fronte al suo calore
chi può resistere? Si soffia nella fornace per ottenere calore,
4 il sole brucia i monti tre volte tanto; emettendo vampe di
fuoco, facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
5 Grande è il Signore che l`ha creato e con la parola ne affretta
il rapido corso.
6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi regola i mesi
e determina il tempo.
7 Dalla luna dipende l`indicazione delle feste, luminare che
decresce fino alla sua scomparsa.
8 Da essa il mese prende nome, mirabilmente crescendo secondo
le fasi.
9 È un`insegna per le milizie nell`alto splendendo nel firmamento
del cielo.
10 Bellezza del cielo la gloria degli astri, ornamento splendente
nelle altezze del Signore.
11 Si comportano secondo gli ordini del Santo, non si stancano
al loro posto di sentinelle.
12 Osserva l`arcobaleno e benedici colui che l`ha fatto, è bellissimo
nel suo splendore.
13 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l`hanno teso le
mani dell`Altissimo.
14 Con un comando invia la neve, fa guizzare i fulmini del suo
giudizio.
15 Così si aprono i depositi e le nubi volano via come uccelli.
16 Con potenza condensa le nubi, che si polverizzano in chicchi
di grandine. Tuonò la sua voce e tremò la terra
i
17 Al suo apparire sussultano i monti; il rumore del suo tuono
fa tremare la terra. Secondo il suo volere soffia lo scirocco,
18 così anche l`uragano del nord e il turbine di vento.
19 Fa scendere la neve come uccelli che si posano, come cavallette
che si posano è la sua discesa;
20 l`occhio ammira la bellezza del suo candore e il cuore stupisce
nel vederla fioccare.
21 Riversa sulla terra la brina come il sale, che gelandosi
forma come tante punte di spine.
22 Soffia la gelida tramontana, sull`acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull`intera massa d`acqua, che si riveste come
di corazza.
23 Inaridisce i monti e brucia il deserto; divora l`erba come
un fuoco.
24 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso, l`arrivo
della rugiada ristora dal caldo.
25 Dio con la sua parola ha domato l`abisso e vi ha piantato
isole.
26 I naviganti parlano dei pericoli del mare, a sentirli con
i nostri orecchi restiamo stupiti;
27 là ci sono anche cose singolari e stupende, esseri viventi
di ogni specie e mostri marini.
28 Per lui il messaggero cammina facilmente, tutto procede secondo
la sua parola.
29 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo; ma per concludere:
"Egli è tutto!".
30 Come potremmo avere la forza per lodarlo? Egli, il Grande,
al di sopra di tutte le sue opere.
31 Il Signore è terribile e molto grande, e meravigliosa è la
sua potenza.
32 Nel glorificare il Signore esaltatelo quanto potete, perché
ancora più alto sarà.
(33) 34 Nell`innalzarlo moltiplicate la vostra forza, non stancatevi,
perché mai finirete.
35 Chi lo ha contemplato e lo descriverà? Chi può magnificarlo
come egli è?
36 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste; noi contempliamo
solo poche delle sue opere.
37 Il Signore infatti ha creato ogni cosa, ha dato la sapienza
ai pii.
44
1 Laus patrum. Laudemus viros gloriosos et parentes nostros
in generatione sua.
2 Multam gloriam fecit Dominus, magnificentiam suam a saeculo.
3 Dominantes in potestatibus suis, homines magni virtute et
prudentia sua praediti, nuntiantes in prophetiis,
4 regentes populum in consiliis et peritia scripturae populos;
verba sapientiae in disciplina eorum,
5 requirentes modos musicos et narrantes carmina scripturarum;
6 homines divites innixi virtute, pulchritudinis studium habentes,
pacificantes in domibus suis.
7 Omnes isti in generationibus gentis suae gloriam adepti sunt
et a diebus suis habentur in laudibus.
8 De illis nati sunt, qui reliquerunt nomen
narrandi laudes eorum.
9 Et sunt quorum non est memoria: perierunt quasi qui non fuerint;
et nati sunt quasi non nati, et filii ipsorum post ipsos.
10 Sed hi viri misericordiae sunt, quorum pietates non fuerunt
in oblivione.
11 Cum semine eorum permanent, bona hereditas, nepotes eorum,
12 et in testamentis stetit semen eorum;et filii eorum propter
illos.
13 Usque in aeternum manet semen eorum, et gloria eorum non
derelinquetur.
14 Corpora ipsorum in pace sepulta sunt, et nomen eorum vivit
in generationem et generationem;
15 sapientiam ipsorum narrent populi, et laudem eorum nuntiet
ecclesia.
16 Henoch placuit Deo et translatus est in paradisum, ut det
gentibus paenitentiam.
17 Noe inventus est perfectus iustus et in tempore iracundiae
factus est reconciliatio;
18 propter eum dimissum est reliquum terrae, cum factum est
diluvium:
19 testamenta saeculi posita sunt apud illum, ne deleri posset
diluvio omnis caro.
20 Abraham magnus pater multitudinis gentium,
et non est inventa macula in gloria eius; qui conservavit legem
Excelsi et fuit in testamento cum illo.
21 In carne eius stare fecit testamentum, et in tentatione inventus
est fidelis.
22 Ideo iure iurando statuit illi benedici gentes in semine
eius, crescere illum quasi terrae cumulum
23 et ut stellas exaltare semen eius et hereditare illos a mari
usque ad mare et a Flumine usque ad terminos terrae.
24 Et in Isaac eodem modo statuit propter Abraham patrem eius.
25 Benedictionem omnium gentium dedit illi Dominus et testamentum
confirmavit super caput Iacob.
26 Agnovit eum in benedictionibus suis et dedit illi hereditatem
et divisit illi partem in tribubus duodecim.
27 Et eduxit ex illo hominem misericordiae
invenientem gratiam in oculis omnis carnis,
44
1 Facciamo dunque l`elogio degli uomini illustri, dei nostri
antenati per generazione.
2 Il Signore ha profuso in essi la gloria, la sua grandezza
è apparsa sin dall`inizio dei secoli.
3 Signori nei loro regni, uomini rinomati per la loro potenza;
consiglieri per la loro intelligenza e annunziatori nelle profezie.
4 Capi del popolo con le loro decisioni e con l`intelligenza
della sapienza popolare; saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
5 Inventori di melodie musicali e compositori di canti poetici.
6 Uomini ricchi dotati di forza, vissuti in pace nelle loro
dimore.
7 Tutti costoro furono onorati dai contemporanei, furono un
vanto ai loro tempi.
8 Di loro alcuni lasciarono un nome, che ancora è ricordato
con lode.
9 Di altri non sussiste memoria; svanirono come se non fossero
esistiti; furono come se non fossero mai stati, loro e i loro
figli dopo di essi.
10 Invece questi furono uomini virtuosi, i cui meriti non furono
dimenticati.
11 Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità, i loro
nipoti.
12 La loro discendenza resta fedele alle promesse e i loro figli
in grazia dei padri.
13 Per sempre ne rimarrà la discendenza e la loro gloria non
sarà offuscata.
14 I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive
per sempre.
15 I popoli parlano della loro sapienza, l`assemblea ne proclama
le lodi.
16 Enoch piacque al Signore e fu rapito, esempio istruttivo
per tutte le generazioni.
17 Noè fu trovato perfetto e giusto, al tempo dell`ira fu riconciliazione;
18 per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra, quando avvenne
il diluvio.
19 Alleanze eterne furono stabilite con lui, perché non fosse
distrutto ogni vivente con il diluvio.
20 Abramo fu grande antenato di molti popoli, nessuno ci fu
simile a lui nella gloria. Egli custodì la legge dell`Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
21Stabilì questa alleanza nella propria carne e nella prova
fu trovato fedele.
22 Per questo Dio gli promise con giuramento di benedire i popoli
nella sua discendenza, di moltiplicarlo come la polvere della
terra,
23 di innalzare la sua discendenza come gli astri e di dar loro
un`eredità da uno all`altro mare, dal fiume fino all`estremità
della terra.
24 Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa a causa di Abramo
suo padre.
25 Dio fece posare sulla testa di Giacobbe la benedizione di
tutti gli uomini e l`alleanza;
26 lo confermò nelle sue benedizioni, a lui diede il paese in
eredità e lo divise in varie parti, assegnandole alle dodici
tribù.
27 Da lui fece sorgere un uomo di pietà, che trovò grazia
agli occhi di ogni vivente.
45
1 dilectum a Deo et hominibus Moysen, cuius memoria in benedictione
est.
2 Similem illum fecit in gloria sanctorum et magnificavit
eum in timore inimicorum et in verbis suis signa acceleravit.
3 Glorificavit illum in conspectu regum et ius dedit illi
ad populum suum et ostendit illi gloriam suam.
4 In fide et lenitate ipsius sanctum fecit illum et elegit
eum ex omni carne.
5 Auditam fecit illi vocem suam et induxit illum in nubem;
6 et dedit illi coram praecepta et legem vitae et disciplinae,
docere Iacob testamentum suum et iudicia sua Israel.
7 Excelsum fecit Aaron sanctum similem ei,
fratrem eius de tribu Levi.
8 Statuit illum in testamentum aeternum et dedit illi sacerdotium
gentis, et beatificavit illum in gloria
9 et circumcinxit eum zona gloriae. Et induit eum perfecto
decore et coronavit eum in vasis virtutis:
10 femoralia et tunicam et umerale posuit ei et cinxit illum
tintinnabulis aureis, malis granatis plurimis in gyro,
11 ut daret sonitum in incessu suo, auditum faceret sonitum
in templo in memoriam filiis gentis suae.
12 Stola sancta auro et hyacintho et purpura,
opus textile rationale iudicii et cingulum,
13 tortum coccum opere artificis, gemmae pretiosae super rationale
in ligatura auri, opere lapidarii sculptis, in memoriam cum
scriptura sculpta secundum numerum tribuum Israel.
14 Corona aurea super mitram eius, lamina cum signo sanctitatis,
gloria honoris, opus virtutis et desideria oculorum, perfecta
pulchritudo.
15 Sic pulchra ante ipsum non fuerunt talia in sempiternum;
16 non induet illa alienigena aliquis, sed tantum filii ipsius
soli et nepotes eius per omne tempus.
17 Sacrificium ipsius consumitur igne cotidie iuge bis.
18 Complevit Moyses manus eius et unxit illum oleo sancto.
19 Factum est illi in testamentum aeternum et semini eius
sicut dies caeli: ministrare illi et fungi sacerdotio et benedicere
populum suum in nomine eius.
20 Ipsum elegit ab omni vivente offerre sacrificium Deo, incensum
et adipes et incendere bonum odorem et memoriale et placare
pro populo suo.
21 Et dedit illi in praeceptis suis potestatem, in testamentis
iudiciorum: docere Iacob testimonia
et in lege sua lucem dare Israel.
22 Quia contra illum steterunt alieni, et propter invidiam
circumdederunt illum homines in deserto,
qui erant cum Dathan et Abiram, et congregatio Core in iracundia
furoris sui.
23 Vidit Dominus Deus, et non placuit illi, et consumpti sunt
in impetu iracundiae eius.
24 Fecit illis monstra et consumpsit illos in flamma ignis.
25 Et addidit Aaron gloriam et dedit illi hereditatem
et primitias frugum terrae divisit illi.
26 Panem ipsis in primis paravit in satietatem, nam et sacrificia
Domini edent, quae dedit illi et semini eius.
27 Ceterum in terra gentis non hereditabit, et pars non est
illi in gente: ipse est enim pars eius et hereditas.
28 Et Phinees filius Eleazari tertius in gloria est,
zelando timorem Domini;
29 et stetit in ruptura pro gente, in bonitate et alacritate
animae suae placuit Deo pro lsrael.
30 Ideo statuit illi testamentum pacis, principem sanctorum
et gentis suae, ut sit illi et semini eius
sacerdotii dignitas in aeternum.
31 Et testamentum David regi filio Iesse de tribu Iudae, hereditas
viri coram gloria eius, hereditas Aaron et semini eius. Det
vobis sapientiam in cor vestrum iudicare gentem suam in iustitia,
ne abolerentur bona ipsorum, et gloria ipsorum in generationes
aeternas.
45
1 fu amato da Dio e dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è benedizione.
2 Lo rese glorioso come i santi e lo rese grande a timore
dei nemici e per la sua parola fece cessare i prodigi
3 Lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo
e gli mostrò una parte della sua gloria.
4 Lo santificò nella fedeltà e nella mansuetudine; lo scelse
fra tutti i viventi.
5 Gli fece udire la sua voce; lo introdusse nella nube oscura
6 e gli diede a faccia a faccia i comandamenti, legge di vita
e di intelligenza, perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza,
i suoi decreti a Israele.
7 Egli innalzò Aronne, santo come lui, suo fratello, della
tribù di Levi.
8 Stabilì con lui un`alleanza perenne e gli diede il sacerdozio
tra il popolo. Lo onorò con splendidi ornamenti e gli fece
indossare una veste di gloria.
9 Lo rivestì con tutta la magnificenza, lo adornò con paramenti
maestosi: calzoni, tunica e manto.
10 All`orlo della sua veste pose melagrane, e numerosi campanelli
d`oro all`intorno,
11 che suonassero al muovere dei
suoi passi, diffondendo il tintinnio nel tempio, come richiamo
per i figli del suo popolo.
12 L`ornò con una veste sacra, d`oro, violetto e porpora,
capolavoro di ricamo;
13 con il pettorale del giudizio, con i segni della verità,
e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista; con
pietre preziose, incise come sigilli, su castoni d`oro, capolavoro
di intagliatore, quale memoriale con le parole incise secondo
il numero delle tribù di Israele.
14 Sopra il turbante gli pose una
corona d`oro con incisa l`iscrizione sacra, insegna d`onore,
lavoro stupendo, ornamento delizioso per gli occhi.
15 Prima di lui non si erano viste cose simili, mai un estraneo
le ha indossate;
16 esse sono riservate solo ai suoi figli e ai suoi discendenti
per sempre.
17 I suoi sacrifici vengono tutti bruciati, due volte al giorno,
senza interruzione.
18 Mosè lo consacrò e l`unse con l`olio santo.
19 Costituì un`alleanza perenne per lui e per i suoi discendenti,
finché dura il cielo: quella di presiedere al culto ed esercitare
il sacerdozio e benedire il popolo nel nome del Signore.
20 Il Signore lo scelse tra tutti i viventi perché gli offrisse
sacrifici, incenso e profumo come memoriale e perché compisse
l`espiazione per il suo popolo.
21 Gli affidò i suoi comandamenti, il potere sulle prescrizioni
del diritto, perché insegnasse a Giacobbe i decreti e illuminasse
Israele nella sua legge.
22 Contro di lui insorsero uomini estranei e furono gelosi
di lui nel deserto; erano gli uomini di Datan e di Abiron
e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
23 Il Signore vide e se ne indignò; essi finirono annientati
nella furia della sua ira.
24 Egli compì prodigi a loro danno per distruggerli con il
fuoco della sua fiamma.
25 E aumentò la gloria di Aronne, gli assegnò un patrimonio,
gli riservò le primizie dei frutti,
26 dandogli innanzi tutto pane in abbondanza. Si nutrono infatti
delle vittime offerte al Signore che egli ha assegnato ad
Aronne e ai suoi discendenti.
27 Tuttavia non ha un patrimonio nel paese del popolo, non
c`è porzione per lui in mezzo al popolo, perché il Signore
è la sua parte e la sua eredità.
28 Pincas, figlio di Eleazaro, fu il terzo nella gloria per
il suo zelo nel timore del Signore
29 per la sua fermezza quando il popolo si ribellò, egli infatti
intervenne con generoso coraggio e placò Dio in favore di
Israele.
30 Per questo fu stabilita con lui un`alleanza di pace, perché
presiedesse al santuario e al popolo; così a lui e alla sua
discendenza fu riservata la dignità del sacerdozio per sempre.
31 Ci fu anche un`alleanza con Davide, figlio di Iesse, della
tribù di Giuda; la successione reale dal padre a uno solo
dei figli, la successione di Aronne, a tutta la sua discendenza.
Vi infonda Dio sapienza nel cuore per governare il popolo
con giustizia, perché non scompaiano le virtù dei padri e
la loro gloria nelle varie generazioni.
46
1 Fortis in bello Iesus filius Nun, successor Moysi in prophetis,
qui fuit secundum nomen suum
2 maximus in salutem electorum Dei, qui vindicet in insurgentes
hostes, ut heredem faciat Israel.
3 Quam gloriam adeptus est in tollendo manus suas et iactando
contra civitatem acinacem!
4 Quis ante illum restitit? Nam bella Domini ipse perduxit.
5 An non in manu eius impeditus est sol, et una dies facta est
quasi duo?
6 Invocavit Altissimum potentem in oppugnando inimicos undique;
et audivit illum magnus Dominus
in saxis grandinis virtutis valde fortis.
7 Impetum fecit contra gentem hostilem et in descensu perdidit
contrarios,
8 ut cognoscant gentes armaturam eius, quia contra Deum bellum
eorum est: etenim secutus est a tergo Potentis.
9 Et in diebus Moysi misericordiam fecit, ipse et Chaleb filius
Iephonne, stare contra congregationem, prohibere gentem a peccatis
et perfringere murmur malitiae.
10 Ideo et ipsi duo liberati sunt a numero sescentorum milium
peditum, ut inducerent illos in hereditatem, in terram, quae
manat lac et mel.
11 Et dedit Dominus ipsi Chaleb fortitudinem,
et usque in senectutem permansit illi, ut ascenderet in excelsum
terrae locum; et semen ipsius obtinuit hereditatem,
12 ut viderent omnes filii Israel quia bonum est obsequi Domino.
13 Et iudices singuli suo nomine, quorum non est corruptum cor,
qui non aversi sunt a Domino:
14 sit memoria illorum in benedictione, et ossa eorum pullulent
de loco suo,
15 et nomen eorum renovet filiis illorum sanctorum virorum.
16 Dilectus a Domino suo Samuel propheta Domini instituit imperium
et unxit principes in gente sua.
17 In lege Domini congregationem iudicavit,
et visitavit Deus Iacob, et in fide sua probatus est propheta;
18 et cognitus est in verbis suis fidelis in visione.
19 Et invocavit Dominum omnipotentem,
in oppugnando hostes circumstantes undique,
in oblatione agni lactentis.
20 Et intonuit de caelo Dominus et in sonitu magno auditam fecit
vocem suam
21 et contrivit principes Tyriorum et omnes duces Philisthim.
22 Et ante tempus dormitionis aeternae
testimonium praebuit in conspectu Domini et christi eius: “
Pecunias et usque ad calceamenta ab omni carne non accepi ”;
et non accusavit illum homo.
23 Et, postquam dormivit, prophetavit
et notum fecit regi et ostendit illi finem vitae suae
et exaltavit vocem suam de terra in prophetia
ad delendam impietatem gentis.
46
1 Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun, successore di Mosè
nell`ufficio profetico; egli, secondo il significato del suo
nome,
2 fu grande per la salvezza degli eletti di Dio, compiendo la
vendetta contro i nemici insorti, per assegnare il possesso
a Israele.
3 Come era glorioso quando alzava le braccia e brandiva la spada
contro le città!
4 Chi prima di lui era stato così saldo? Egli guidava le guerre
del Signore.
5 Al suo comando non si arrestò forse il sole e un giorno divenne
lungo come due?
6 Egli invocò l`Altissimo sovrano, mentre i nemici lo premevano
da ogni parte; lo esaudì il Signore onnipotente scagliando chicchi
di grandine di grande potenza.
7 Egli piombò sul popolo nemico e nella discesa distrusse gli
avversari, perché le genti
8 conoscessero la sua forza e che il loro avversario era il
Signore. Rimase infatti fedele all`Onnipotente
9 e al tempo di Mosè compì un`azione virtuosa con Caleb, figlio
di Iefunne, opponendosi all`assemblea, impedendo che il popolo
peccasse e dominando le maligne mormorazioni.
10 Questi due soli si salvarono fra i seicentomila fanti, per
introdurre Israele nella sua eredità, nella terra in cui scorrono
latte e miele.
11 Il Signore concesse a Caleb una forza che l`assistette sino
alla vecchiaia, perché raggiungesse le alture del paese, che
la sua discendenza potè conservare in eredità,
12 sì che tutti gli Israeliti sapessero che è bene seguire il
Signore.
13 Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome, coloro il cui
cuore non commise infedeltà né si allontanarono dal Signore,
14 sia il loro ricordo in benedizione! Le loro ossa rifioriscano
dalle tombe
15 e il loro nome si perpetui sui figli, poiché essi sono già
glorificati.
16 Samuele, amato dal suo Signore, di cui fu profeta, istituì
la monarchia e consacrò i principi del suo popolo.
17 Secondo la legge del Signore governò la comunità e il Signore
volse lo sguardo benevolo su Giacobbe. Per la sua fedeltà si
dimostrò profeta,
18 con le parole fu riconosciuto veggente verace.
19 Egli invocò il Signore onnipotente, quando i nemici lo premevano
all`intorno, con l`offerta di un agnello da latte.
20 Il Signore tuonò dal cielo; con grande fragore fece udire
la voce,
21 sterminò i capi dei nemici e tutti i principi dei Filistei.
22 Prima dell`ora del suo eterno sonno, così attestò davanti
al Signore e al suo Messia: "Denari e neanche dei sandali, da
alcun vivente ho accettato" e nessuno potè contraddirlo.
23 Perfino dopo la sua morte profetizzò, predicendo al re la
sua fine; anche dal sepolcro levò ancora la voce per allontanare
in una profezia l`iniquità dal popolo.
47
1 Post hunc surrexit Nathan propheta in diebus David.
2 Et quasi adeps separatus a sacrificio salutari,
sic David a filiis Israel.
3 Cum leonibus lusit quasi cum agnis et in ursis similiter fecit,
sicut in agnis ovium.
4 In iuventute sua numquid non occidit gigantem
et abstulit opprobrium de gente?
5 In agitando manu fundam deiecit exsultationem Goliath.
6 Nam invocavit Dominum altissimum, et dedit in dextera eius
virtutem tollere hominem fortem in bello et exaltare cornu gentis
suae.
7 Sic de decem milibus glorificaverunt eum
et laudaverunt eum in benedictionibus Domini,
in offerendo illi coronam gloriae.
8 Contrivit enim inimicos undique et humiliavit Philisthim contrarios,
usque in hodiernum diem contrivit cornu ipsorum.
9 In omni opere suo dedit confessionem Sancto et Excelso in
verbo gloriae;
10 de omni corde suo laudavit Dominum et dilexit Deum, qui fecit
illum.
11 Et stare fecit cantores contra altare et in sono eorum dulces
fecit modos.
12 Dedit in celebrationibus decus et ornavit tempora usque ad
consummationem anni, dum laudarent nomen sanctum Domini, et
ante mane resonaret sanctuarium.
13 Dominus purgavit peccata ipsius et exaltavit in aeternum
cornu eius et dedit illi testamentum regni
et sedem gloriae in Israel.
14 Post ipsum surrexit filius sensatus, et propter illum habitavit
in securitate.
15 Salomon imperavit in diebus pacis; cui Deus requiem dedit
in circuitu, ut conderet domum in nomine suo et pararet sanctuarium
in sempiternum. Quemadmodum eruditus es in iuventute tua
16 et impletus es quasi flumen sapientia! Terram retexit anima
tua,
17 et replesti eam in comparationibus aenigmatum.
Ad insulas longe divulgatum est nomen tuum, et dilectus es in
pace tua.
18 In cantilenis et proverbiis et comparationibus et interpretationibus
te miratae sunt terrae.
19 In nomine Domini Dei, cui est cognomen Deus Israel,
20 collegisti quasi orichalcum aurum et ut plumbum cumulasti
argentum.
21 Sed reclinasti femora tua mulieribus, subiugatus es in corpore
tuo.
22 Dedisti maculam in gloria tua et profanasti semen tuum, inducens
iracundiam ad liberos tuos
et ingemiscere faciens super stultitia tua,
23 ut fieret imperium bipartitum, et ex Ephraim inciperet imperium
infidele.
24 Deus autem non derelinquet misericordiam suam et non corrumpet
nec delebit verba sua
neque perdet a stirpe nepotes electi sui et semen eius, qui
diligit Dominum, non corrumpet.
25 Dedit autem reliquum Iacob et David de ipso stirpem.
26 Et finem habuit Salomon cum patribus suis
27 et dereliquit post se de semine suo gentis stultitiam
28 et imminutum prudentia, Roboam, qui avertit gentem consilio
suo.
29 Et Ieroboam filius Nabat, qui peccare fecit Israel
et dedit viam peccandi Ephraim; et plurima redundaverunt peccata
ipsorum valde,
30 ita ut expelleret illos a terra sua.
31 Et exquisierunt omnes nequitias, usque dum perveniret super
illos vindicta.
47
Dopo di questi sorse Natan, per profetizzare al tempo di Davide.
2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico, così Davide
dagli Israeliti.
3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti, con gli orsi
quasi fossero agnelli.
4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante e cancellata
l`ignominia dal popolo,
5 scagliando con la fionda la pietra, che abbattè la tracotanza
di Golia?
6 Poiché aveva invocato il Signore altissimo, egli concesse
alla sua destra la forza di eliminare un potente guerriero e
riaffermare la potenza del suo popolo.
7 Così l`esaltarono per i suoi diecimila, lo lodarono nei canti
del Signore e gli offrirono un diadema di gloria.
8 Egli infatti sterminò i nemici all`intorno e annientò i Filistei,
suoi avversari; distrusse la loro potenza fino ad oggi.
9 In ogni sua opera glorificò il Santo altissimo con parole
di lode;
10 cantò inni a lui con tutto il cuore e amò colui che l`aveva
creato.
11 Introdusse musicanti davanti all`altare; raddolcendo i canti
con i loro suoni;
12 conferì splendore alle feste, abbellì le solennità fino alla
perfezione, facendo lodare il nome santo di Dio ed echeggiare
fin dal mattino il santuario.
13 Il Signore gli perdonò i suoi peccati, innalzò la sua potenza
per sempre, gli concesse un`alleanza regale e un trono di gloria
in Israele.
14 Dopo di lui sorse un figlio saggio, che, in grazia sua, ebbe
un vasto regno.
15 Salomone regnò in tempo di pace, Dio dispose che tutto fosse
tranquillo all`intorno perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.
16 Come fosti saggio nella giovinezza, versando copiosa intelligenza
come acqua d`un fiume!
17 La tua scienza ricoprì la terra, riempiendola di sentenze
difficili. Il tuo nome giunse fino alle isole lontane; fosti
amato nella tua pace.
18 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime e per le
tue risposte ti ammirarono i popoli.
19 Nel nome del Signore Dio, che è chiamato Dio di Israele,
20 accumulasti l`oro quasi fosse stagno, come il piombo rendesti
abbondante l`argento.
21 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne, e ne fosti dominato
nel corpo.
22 Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l`ira divina sui tuoi figli e sofferenze con
la tua follia.
23 Il regno fu diviso in due e in Efraim si instaurò un potere
ribelle.
24 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia e non permetterà
che venga meno alcuna delle sue parole. Non farà perire la posterità
del suo eletto né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
25 Concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato
dalla sua stirpe.
26 Salomone andò a riposare con i suoi padri,
27 lasciando dopo di sé un discendente, stoltezza del popolo
28 e privo di senno, Roboàmo, che si alienò il popolo con i
suoi consigli.
29 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele e aprì a Efraim
la via del peccato; le loro colpe si moltiplicarono assai,
30 sì da farli esiliare dal proprio paese.
31 Essi commisero ogni genere di malvagità finché non giunse
su di loro la vendetta.
48
1 Et surrexit Elias propheta quasi ignis, et verbum ipsius quasi
facula ardebat.
2 Qui induxit in illos famem et zelo suo paucos fecit eos.
3 Verbo Domini continuit caelum et deiecit de caelo ignem ter.
4 Quam amplificatus es, Elias, in mirabilibus tuis!
Et quis potest similiter gloriari tibi?
5 Qui suscitasti mortuum de sorte mortis ab inferis in verbo
Domini.
6 Qui deiecisti reges ad perniciem et gloriosos de lecto suo
et confregisti facile potentiam ipsorum;
7 qui audis in Sinai indicium et in Horeb iudicia vindictae.
8 Qui ungis reges ad retributionem et prophetas facis successores
post te;
9 qui receptus es in turbine ignis et in curru equorum igneorum;
10 qui scriptus es paratus in tempora lenire iracundiam Domini
ante furorem, convertere cor patris ad filium et restituere
tribus Iacob.
11 Beati sunt, qui te viderunt et in amicitia tua dormierunt!
12 Nam et nos vita quidem vivemus, post mortem autem non erit
tale nomen nostrum.
13 Elias quidem in turbine tectus est, et in Eliseo completus
est spiritus eius. In diebus suis non pertimuit principem, et
potentia nemo vicit illum;
14 nec superavit illum verbum aliquod, et mortuum prophetavit
corpus eius.
15 In vita sua fecit monstra et in morte mirabilia operatus
est.
16 In omnibus istis non paenituit populum, et non recesserunt
a peccatis suis, usque dum eiecti sunt de terra sua et dispersi
sunt in omnem terram;
17 et relicta est gens perpauca, et princeps in domo David.
18 Quidam ipsorum fecerunt, quod placeret Deo;
alii autem multiplicaverunt peccata.
19 Ezechias munivit civitatem suam et induxit in medium ipsius
aquam et fodit ferro rupem et aedificavit ad aquam puteum.
20 In diebus ipsius ascendit Sennacherib et misit Rabsacen et
discessit, et sustulit manum suam in Sion et superbus factus
est in exaltatione sua.
21 Tunc mota sunt corda et manus ipsorum, et doluerunt quasi
parturientes mulieres
22 et invocaverunt Dominum misericordem et expandentes manus
suas extulerunt ad eum,
et Sanctus audivit cito vocem ipsorum.
23 Non est commemoratus peccatorum illorum
neque dedit illos inimicis suis, sed purgavit eos in manu Isaiae
sancti prophetae;
24 percussit castra Assyriorum et contrivit illos angelus eius.
25 Nam fecit Ezechias quod placuit Deo et fortiter ivit in via
David patris sui, quam mandavit illi Isaias propheta, magnus
et fidelis in visione sua.
26 In diebus ipsius retro rediit sol, et addidit regi vitam.
27 Spiritu magno vidit ultima et consolatus est lugentes in
Sion; usque in sempiternum ostendit futura
28 et abscondita, antequam evenirent.
48
1 Allora sorse Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola
bruciava come fiaccola.
2 Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse
a pochi.
3 Per comando del Signore chiuse il cielo, fece scendere così
tre volte il fuoco.
4 Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi! E chi può vantarsi
di esserti uguale?
5 Risvegliasti un defunto dalla morte e dagli inferi, per comando
dell`Altissimo;
6 tu che spingesti re alla rovina, uomini gloriosi dal loro
letto.
7 Sentisti sul Sinai rimproveri, sull`Oreb sentenze di vendetta.
8 Ungesti re come vindici e profeti come tuoi successori.
9 Fosti assunto in un turbine di fuoco su un carro di cavalli
di fuoco,
10 designato a rimproverare i tempi futuri per placare l`ira
prima che divampi, per ricondurre il cuore dei padri verso i
figli e ristabilire le tribù di Giacobbe.
11 Beati coloro che ti videro e che si sono addormentati nell`amore!
12 Perché anche noi vivremo certamente e dopomortenon sarà
tale il nostronome.
13 Appena Elia fu avvolto dal turbine, Eliseo fu pieno del suo
spirito; durante la sua vita non tremò
davanti ai potenti e nessuno riuscì a dominarlo.
14 Nulla fu troppo grande per lui; nel sepolcro il suo corpo
profetizzò.
15 Nella sua vita compì prodigi e dopo la morte meravigliose
furono le sue opere.
16 Con tutto ciò il popolo non si convertì e non rinnegò i suoi
peccati, finché non fu deportato dal proprio paese e disperso
su tutta la terra.
17 Rimase soltanto un popolo poco numeroso con un principe della
casa di Davide.
18 Alcuni di costoro fecero ciò che è gradito a Dio, ma altri
moltiplicarono i peccati.
19 Ezechia fortificò la sua città e condusse l`acqua nel suo
interno; scavò con il ferro un canale nella roccia e costruì
cisterne per l`acqua.
20 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione e mandò il
gran coppiere; egli alzò la mano contro Sion e si vantò spavaldamente
con superbia.
21 Allora si agitarono loro il cuore e le mani, soffrirono come
le partorienti.
22 e invocarono il Signore misericordioso, stendendo le mani
verso di lui. Il Santo li ascoltò subito dal cielo.
23 Non si ricordò dei loro peccati nè li abbandonò
ai loro nemici e li salvò per mano di Isaia santo profeta.
24 Egli colpì l`accampamento degli Assiri, e il suo angelo li
sterminò,
25 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore, e
seguito con fermezza le vie di Davide suo antenato, come gli
additava il profeta Isaia, grande e verace nella visione.
26 Nei suoi giorni retrocedette il sole, egli prolungò la vita
del re.
27 Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi, e consolò gli
afflitti di Sion. Egli manifestò il futuro sino alla fine dei
tempi,
28 le cose nascoste prima che avvenissero.
49
1 Memoria Iosiae in compositionem odoris
facta opere pigmentarii;
2 in omni ore quasi mel indulcabitur eius memoria
et ut musica in convivio vini.
3 Ipse est directus divinitus in paenitentia gentis et tulit
abominationes impietatis;
4 et gubernavit ad Dominum cor suum et in diebus peccatorum
corroboravit pietatem.
5 Praeter David et Ezechiam et Iosiam, omnes peccatum commiserunt;
6 nam reliquerunt legem Altissimi reges Iudae et contempserunt
timorem Dei;
7 dederunt enim regnum suum aliis et gloriam suam alienae genti;
8 incenderunt electam sanctuarii civitatem et desertas fecerunt
vias ipsius in manu Ieremiae.
9 Nam male tractaverunt illum, ipse autem a ventre matris consecratus
est propheta evertere et eruere et perdere et iterum aedificare
et plantare et renovare.
10 Ezechiel, qui vidit visionem gloriae, quam ostendit illi
in curru cherubim.
11 Nam et commemoratus est inimicorum in imbre
et benefacere illis, qui ostenderunt rectas vias.
12 Et duodecim prophetarum ossa pullulent de loco suo; nam corroboraverunt
Iacob et redemerunt eos in fide virtutis.
13 Quomodo amplificemus Zorobabel? Nam et ipse quasi signum
in dextera manu;
14 sic et Iesua filius Iosedec. Qui in diebus suis aedificaverunt
domum et exaltaverunt templum sanctum Domino paratum in gloriam
sempiternam.
15 Et Nehemias: in memoria multi temporis,
qui erexit nobis muros eversos et stare fecit portas et seras;
qui erexit domos nostras.
16 Nemo creatus est in terra qualis Henoch; nam et ipse assumptus
est a terra.
17 Neque ut Ioseph natus est homo, princeps fratrum, firmamentum
gentis;
18 et ossa ipsius visitata sunt et post mortem prophetaverunt.
19 Seth et Sem apud homines gloriam adepti sunt
et super omnem animam in origine Adam.
49
1 Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso, preparata
dall`arte del profumiere.
2 In ogni bocca è dolce come il miele, come musica in un banchetto.
3 Egli si dedicò alla riforma del popolo e sradicò i segni
abominevoli dell`empietà.
4 Diresse il suo cuore verso il Signore, in un`epoca di iniqui
riaffermò la pietà.
5 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia, tutti commisero
peccati;
6 poiché avevano abbandonato la legge dell`Altissimo, i re
di Giuda scomparvero.
7 Lasciarono infatti la loro potenza ad altri, la loro gloria
a una nazione straniera.
8 I nemici incendiarono l`eletta città del santuario, resero
deserte le sue strade, secondo la parola di Geremia,
9 che essi maltrattarono benché fosse stato consacrato profeta
nel seno materno, per estirpare, distruggere e mandare in
rovina, ma anche per costruire e piantare.
10 Ezechiele contemplò una visione di gloria, che Dio gli
mostrò sul carro dei cherubini. 11Si ricordò dei nemici nel vaticinio
dell`uragano, beneficò quanti camminavano nella retta via.
12 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe, lo riscattarono con una
speranza fiduciosa.
13 Come elogiare Zorobabele? Egli è come un sigillo nella
mano destra.
14 Così anche Giosuè figlio di Iozedèk; essi nei loro giorni
riedificarono il tempio ed elevarono al Signore un tempio
santo, destinato a una gloria eterna.
15 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo; egli rialzò
le nostre mura demolite e vi pose porte e sbarre; fece risorgere
le nostre case.
16 Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch; difatti egli
fu rapito dalla terra.
17 Non nacque un altro uomo come Giuseppe, capo dei fratelli,
sostegno del popolo;
18 perfino le sue ossa furono onorate anche dopo la morte
dei profeti.
19 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini, ma superiore
a ogni creatura vivente è Adamo.
50
1 Simon, Oniae filius, sacerdos magnus, qui in vita sua suffulsit
domum et in diebus suis corroboravit templum.
2 Templi etiam altitudo ab ipso fundata est,
substructura elata parietis templi.
3 In diebus ipsius excisa est piscina aquarum,
lacus, quasi maris superficies eius.
4 Qui curavit gentem suam a latrone et firmavit eam ab obsidione.
5 Quam gloriosus apparuit, cum prospiceret e tabernaculo in
egressu domus velamenti!
6 Quasi stella matutina in medio nebulae et quasi luna plena
in diebus festi
7 et quasi sol refulgens super templum Dei.
8 Quasi arcus refulgens inter nebulas gloriae et quasi flos
rosarum in diebus vernis et quasi lilia, quae sunt in transitu
aquae, et quasi flos Libani in diebus aestatis;
9 quasi ignis effulgens et tus ardens in igne,
10 quasi vas auri solidum ornatum omni lapide pretioso,
11 quasi oliva pullulans fructibus et cupressus in nubes se
extollens, in accipiendo ipsum stolam gloriae et vestiri eum
in consummationem magnificentiae.
12 In ascensu altaris sancti, cum gloriam daret peribolo sanctuarii
13 et acciperet partes de manu sacerdotum,
et ipse stans iuxta aram, et circa illum corona fratrum, quasi
plantatio cedri in monte Libano,
14 sic circa illum steterunt quasi rami palmae
omnes filii Aaron in gloria sua.
15 Oblatio autem Domini in manibus ipsorum
coram omni synagoga Israel, et consummatione fungens in ara,
ordinans oblationem Omnipotentis.
16 Porrexit manum suam in libatione et libavit de sanguine uvae;
17 effudit in fundamento altaris odorem divinum excelso Principi.
18 Tunc exclamaverunt filii Aaron, in tubis productilibus sonuerunt
et auditam fecerunt vocem magnam in memoriam coram Deo altissimo.
19 Tunc omnis populus simul properaverunt et ceciderunt in faciem
super terram adorare Dominum Deum suum et dare preces omnipotenti
Deo excelso.
20 Et laudaverunt psallentes in vocibus suis, et magnus resonabat
cantus suavitatis plenus.
21 Et rogavit populus Dominum excelsum in prece coram Misericorde,
usque dum perfectus est honor Domini; et munus suum perfecerunt.
22 Tunc descendens manus suas extulit in omnem congregationem
filiorum Israel dare benedictionem Domini in labiis suis et
in nomine ipsius gloriari;
23 et iteraverunt adorationem suam, ut acciperent benedictionem
Altissimi.
24 Et nunc benedicite Deum omnium, qui magna facit in omni terra,
exaltans dies nostros a ventre matris nostrae et faciens nobiscum
secundum suam misericordiam.
25 Det nobis iucunditatem cordis et fieri pacem in diebus nostris
in Israel per dies sempiternos;
26 credere Israel nobiscum esse Dei misericordiam, ut liberet
nos in diebus nostris.
27 Duas gentes odit anima mea, tertia autem non est quidem gens:
28 qui sedent in monte Seir et Philisthim et stultus populus,
qui habitat in Sichimis.
29 Doctrinam sapientiae et disciplinae scripsit in codice isto
Iesus filius Sirach, Ierosolymita, qui effudit sapientiam de
corde suo.
3
0 Beatus, qui in istis versatur sermonibus; qui ponit illa in
corde suo, sapiens erit semper.
31 Si enim haec fecerit, ad omnia valebit, quia timor Domini
vestigium eius est.
50
1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote, nella sua vita riparò
il tempio, e nei suoi giorni fortificò il santuario.
2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo, l`alto
contrafforte della cinta del tempio.
3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque, un serbatoio
ampio come il mare.
4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo, fortificò
la città contro un assedio.
5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo, quando
usciva dal santuario dietro il velo.
6 Come un astro mattutino fra le nubi, come la luna nei giorni
in cui è piena,
7 come il sole sfolgorante sul tempio dell`Altissimo,
8 come l`arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
come il fiore delle rose nella stagione di primavera, come un
giglio lungo un corso d`acqua, come un germoglio d`albero d`incenso
nella stagione estiva
9 come fuoco e incenso su un braciere,
10 come un vaso d`oro massiccio, ornato con ogni specie di pietre
preziose,
11 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti, e come un cipresso
svettante tra le nuvole. Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
12salendo i gradini del santo altare dei sacrifici, riempiva
di gloria l`intero santuario.
13 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell`altare, circondato dalla
corona dei fratelli come fronde di cedri nel Libano,
14 e lo circondavano come fusti di palme, mentre tutti i figli
di Aronne nella loro gloria,
15 con le offerte del Signore nelle mani, stavano davanti a
tutta l`assemblea di Israele, egli compiva il rito liturgico
sugli altari, preparando l`offerta all`Altissimo onnipotente.
16 Egli stendeva la mano sulla coppa e versava succo di uva,
17 lo spargeva alle basi dell`altare come profumo soave all`Altissimo,
re di tutte le cose.
18 Allora i figli di Aronne alzavano la voce, suonavano le trombe
di metallo lavorato e facevano udire un suono potente come richiamo
davanti all`Altissimo.
19 E subito tutto il popolo insieme si prostrava con la faccia
a terra, per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.
20 I cantori intonavano canti di lodi, il loro canto era addolcito
da una musica melodiosa.
21 Il popolo supplicava il Signore altissimo in preghiera davanti
al Misericordioso, finché fosse compiuto il servizio del Signore
e terminasse la funzione liturgica.
22 Allora, scendendo, egli alzava le mani su tutta l`assemblea
dei figli di Israele per dare con le sue labbra la benedizione
del Signore, gloriandosi del nome di lui.
23 Tutti si prostravano di nuovo per ricevere la benedizione
dell`Altissimo.
24 Ora benedite il Dio dell`universo, che compie in ogni luogo
grandi cose, che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,
che ha agito con noi secondo la sua misericordia.
25 Ci conceda la gioia del cuore e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, per tutti i giorni futuri.
26 La sua misericordia resti fedelmente con noi e ci riscatti
nei nostri giorni.
27 Contro due popoli sono irritato, il terzo non è neppure un
popolo:
28 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei e lo stolto popolo
che abita in Sichem.
29 Una dottrina di sapienza e di scienza ha condensato in questo
libro Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
30 Beato chi mediterà queste cose; le fissi bene nel cuore e
diventerà saggio;
31 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto, perché la
luce del Signore è la sua strada.
51
1 Oratio Iesu filii Sirach. “ Confitebor tibi, Domine
rex; et collaudabo te Deum salvatorem meum.
2 Confitebor nomini tuo, quoniam adiutor et protector factus
es mihi
3 et liberasti corpus meum a perditione, a laqueo linguae
iniquae et a labiis operantium mendacium,
et in conspectu insurgentium factus es mihi adiutor.
4 Et liberasti me, secundum magnitudinem misericordiae et
nominis tui, a laqueis praeparatis ad escam,
5 de manibus quaerentium animam meam et de multis tribulationibus,
quae circumdederunt me,
6 a pressura flammae, quae circumdedit me,
et de medio ignis, ubi non sum aestuatus;
7 de altitudine ventris inferi et a lingua coinquinata et
a verbo mendacii, a iaculo linguae iniustae.
8 Appropinquavit usque ad mortem anima mea,
9 et vita mea appropinquans erat in inferno deorsum.
10 Circumdederunt me undique, et non erat qui adiuvaret; respiciens
eram ad adiutorium hominum, et non erat.
11 Memoratus autem sum misericordiae tuae, Domine, et operationis
tuae, quae a saeculo est,
12 quoniam eruis sustinentes te, Domine, et liberas eos de
manibus iniquorum.
13 Exaltavi de terra supplicationem meam et pro morte defluente
deprecatus sum.
14 Invocavi Dominum: “Pater meus es tu, ne derelinquas
me in die tribulationis meae et in tempore superborum sine
adiutorio.
15 Laudabo nomen tuum assidue et collaudabo illud in confessione”.
Et exaudita est oratio mea.
16 Et liberasti me de perditione et eripuisti me de tempore
iniquo.
17 Propterea confitebor et laudem dicam tibi
et benedicam nomini Domini.
18 Cum adhuc iunior essem, priusquam oberrarem, quaesivi sapientiam
palam in oratione mea;
19 ante templum postulabam pro illa et usque in novissimis
inquiram eam, et effloruit tamquam praecox uva.
20 Laetatum est cor meum in ea, ambulavit pes meus iter rectum;
a iuventute mea investigabam eam.
21 Inclinavi modice aurem meam et excepi illam
22 et multam inveni mihimetipsi sapientiam et multum profeci
in ea:
23 danti mihi sapientiam dabo gloriam.
24 Consiliatus sum enim, ut facerem illam; et quaesivi bonum
et non confundar.
25 Colluctata est anima mea in illa, et in faciendo legem
diligens fui.
26 Manus meas extendi in altum et incognoscibilia eius intellexi.
27 Animam meam direxi ad illam et in purificatione inveni
eam.
28 Possedi cum ipsa cor ab initio; propter hoc non derelinquar.
29 Venter meus conturbatus est quaerendo illam;
propterea bonam possedi possessionem.
30 Dedit mihi Dominus linguam mercedem meam,
et in ipsa laudabo eum.
31 Appropiate ad me, indocti, et congregate vos in domo disciplinae.
32 Quid adhuc retardatis in his, dum animae vestrae sitiunt
vehementer?
33 Aperui os meum et locutus sum: “Comparate vobis sine
argento
34 et collum vestrum subicite iugo, et suscipiat anima vestra
disciplinam: in proximo est enim invenire eam.
35 Videte oculis vestris quia modicum laboravi
et inveni mihi multam requiem.
36 Assumite disciplinam in multo numero argenti
et copiosum aurum possidete in ea.
37 Laetetur anima vestra in misericordia eius, et non confundemini
in laude ipsius.
38 Operamini opus vestrum ante tempus, et dabit vobis mercedem
vestram in tempore suo”.
51
1 Ti glorificherò, Signore mio re, ti loderò, Dio mio salvatore;
2 Glorificherò il tuo nome, perché fosti mio protettore e
mio aiuto
3 e hai liberato il mio corpo dalla perdizione, dal laccio
di una lingua calunniatrice, dalle labbra che proferiscono
menzogne; di fronte a quanti mi circondavano sei stato il
mio aiuto
4 e mi hai liberato, secondo la tua grande misericordia e
per il tuo nome, dai morsi di chi stava per divorarmi,
5 dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita, dalle molte
tribolazioni di cui soffrivo,
6 dal soffocamento di una fiamma avvolgente, e dal fuoco che
non avevo acceso,
7dal profondo seno degli inferi, dalla lingua impura e dalla
parola falsa.
8 Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re. La mia
anima era vicina alla morte,
9 la mia vita era alle porte degli inferi.
10 Mi assalivano dovunque e nessuno mi aiutava; mi rivolsi
per soccorso agli uomini, ma invano.
11 Allora mi ricordai delle tue misericordie, Signore, e delle
tue opere che sono da sempre,
12 perché tu liberi quanti sperano in te, li salvi dalla mano
dei nemici.
13 Ed innalzi dalla terra la mia supplica; pregai per la liberazione
dalla morte.
14 Esclamai: "Signore, mio padre tu sei e campione della mia
salvezza, non mi abbandonare nei giorni dell`angoscia, nel
tempo dello sconforto e della desolazione.
15 Io loderò sempre il tuo nome; canterò inni a te con riconoscenza".
La mia supplica fu esaudita;
16 tu mi salvasti infatti dalla rovina e mi strappasti da
una cattiva situazione.
17 Per questo ti ringrazierò e ti loderò, benedirò il nome
del Signore.
18 Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare, ricercai
assiduamente la sapienza nella preghiera.
19 Davanti al santuario pregando la domandavo, e sino alla
fine la ricercherò. Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
20 il mio cuore si rallegrò. Il mio piede si incamminò per
la via retta; dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
21 Chinai un poco l`orecchio per riceverla;
22 vi trovai un insegnamento abbondante. Con essa feci progresso;
23 renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
24 Sì, ho deciso di metterla in pratica; sono stato zelante
nel bene, non resterò confuso.
25 La mia anima si è allenata in essa; fui diligente nel praticare
la legge.
26 Ho steso le mani verso l`alto; ho deplorato che la si ignori.
27 A lei rivolsi il mio desiderio, e la trovai nella purezza.
28 In essa acquistai senno fin da principio; per questo non
la abbandonerò.
29 Le mie viscere si commossero nel ricercarla; per questo
ottenni il suo prezioso acquisto.
30 Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua, con cui
lo loderò.
31 Avvicinatevi, voi che siete senza istruzione, prendete
dimora nella mia scuola.
32 Fino a quando volete rimanerne privi, mentre la vostra
anima ne è tanto assetata?
33 Ho aperto la bocca e ho parlato: "Acquistatela senza denaro.
34 Sottoponete il collo al suo giogo, accogliete l`istruzione.
Essa è vicina e si può trovare.
35 Vedete con gli occhi che poco mi faticai, e vi trovai per
me una grande pace.
36 Acquistate anche l`istruzione con molto denaro; con essa
otterrete molto oro.
37 Si diletti l`anima vostra della misericordia del Signore;
non vogliate vergognarvi di lodarlo.
38 Compite la vostra opera prima del tempo ed egli a suo tempo
vi ricompenserà".
Realizzato
da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
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