Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Aggiornamenti
Antiquitatis analecta
Curiosità...
D. M. Ausonio
Detti latini
Disticha Catonis
Favole di Fedro
Motti e meridiane
Proverbi latini
Publilio Siro
.
Ego sum Qui sum
Antico Testamento
Nuovo Testamento
.
Nisi Dominus...
Ante colligationem
Itinerarium
Preghiere comuni
.
 
    A    
    B    
    C    
    D    
    E    
    F    
    G    
    H    
    I    
    L    
    M    
    N    
    O    
    P    
    Q    
    R    
    S    
    T    
    U    
    V    
 
cae-car cas-coa coe-cor cra-cur
 
Sutor, ne supra crepidam...!

Cras amet qui numquam amavit; quique amavit cras amet:
Ami domani chi mai amò e chi amò ami anche domani (Anonimo, dal Pervigilium Veneris).
Il "Pervigilium Veneris" (=La veglia di Venere) è un componimento di epoca imperiale romana dedicato a Venere. D'autore anonimo e datazione incerta, celebra la figura di Venere signora della vita e della rinascita. La frase citata rappresenta il ritornello del carme.

Cras credo, hodie nihil
:
Ti faccio credito domani, oggi no. (M.T.Varrone, Satire Menippee, Frammento 78/79).
Le Satire Menippee, raccolte in centocinquanta libri dei quali non possediamo che circa seicento frammenti, furono scritte tra l'80 e il 46 a.C. Il detto equivale al cartello che ancora si vede esposto in certi negozi con la scritta: Oggi non si fa credito, domani sì! Deve quindi arrivare da lontano l'abitudine di andare a credito e... pagare alle calende greche.

Crede mihi, militat omnis amans!
:
Credimi, ogni innamorato è un soldato (Ovidio Amores libro I - Elegia 9 v. 2).

Ho tradotto "amans" con innamorato ma quasi certamente Ovidio voleva proprio dare a questo termine il significato di "amante". L'elegia è comunque un simpatico parallelismo tra fatiche amatorie e fatiche militari. Le operazioni militari quali le veglie, il sopportare l'inclemenza del tempo, l'assedio una città, il sorprendere l'avversario fare la guardia sono paragonate dal poeta alle stesse azioni che, certo con maggior soddisfazione, compie un innamorato.

Crede ratem ventis, animam ne crede puellis; namque est feminea tutior unda fides
:
Affida la nave ai venti ma non il cuore alle fanciulle; è infatti più sicuro affidarsi all'onda che a una donna.
Come sempre accade la storia non è maestra di vita.

Credo quia absurdum
:
Io credo perchè è assurdo.

La frase viene attribuita a Tertulliano, apologeta del secondo secolo: I dogmi della religione cristiana vanno sostenuti con convinzione tanto maggiore quanto meno sono comprensibili dalla ragione umana.

Crescit occulto velut arbor aevo (fama Marcelli)
:
Cresce, invisibile nel tempo, come un albero (il nome di Marcello) (Orazio libro I, ode XII v. 45).

In questa Ode considerata un inno di lode agli dei e agli uomini, i padri e gli eroi che hanno fatto grande Roma con la loro onestà e valore, da Romolo a Camillo, da Attilio Regolo a Fabrizio, da Marcello alla "Gens Iulia", ed è proprio al console Marco Claudio Marcello che viene indirizzato simile l'elogio.

Crimen laesae (maiestatis)
:
Delitto di lesa maestà.

Motto giuridico per designare il massimo dei delitti. Spesso si adopera ironicamente per cose da nulla, ingrandite tanto dagli altri da farne un" crimen laesae maiestatis".

Crucifige
:
Crocifiggilo (Nuovo Testamento Mc 15,13).

Alla folla che chiedeva la libertà di Barabba, Pilato chiese che cosa doveva fare di Gesù e la risposta, a distanza di una settimana in cui la stessa lo aveva osannato mentre faceva il suo ingresso in Gerusalemme, fu: "crucifige eum". Questo a dimostrazione di come sempre le folle sono facilmente influenzabili.

Cui bono?
:
A vantaggio di chi ? (Cicerone, Pro Roscio Amerino, 84).

Cicerone nell'80 a.C.
assunse la difesa di Sesto Roscio Armerino il cui padre era stato ucciso su mandato di due suoi parenti, d'accordo con Lucio Cornelio Crisogono, potente favorito e liberto di Silla. Crisogono aveva fatto inserire il nome dell'ucciso nelle liste di proscrizione per poterne acquistare all'asta, a un prezzo irrisorio, le proprietà terriere.
Gli assassini cercarono di sbarazzarsi del figlio dell'ucciso accusandolo di parricidio ma Cicerone svelò le responsabilità di Crisogono, con l'orazione Pro Roscio Amerino convincendo i giurati che l'assassinio favoriva (...cui bono...) gli accusatori e non l'accusato.
Da questo processo, in cui ebbe l'ardire di opporsi ad un potente appoggiato da Silla, ma senza inimicarsi il dittatore, inizio' la fama e la carriera politica di Cicerone.
Il significato è pressochè identico al detto : "Is fecit cui prodest" (=il colpevole è colui che da questo ne trarrà vantaggio).
Detto commentato da Renato C.

Cui prodest?
:
A chi reca vantaggio? (Seneca, Medea, v. 500).

"Cui prodest scelus, is fecit" fa dire Seneca a Medea: ne deriva che quando un delitto manca di movente, manca pure di autore. Possiamo applicare il detto anche alle tante leggi o provvedimenti che vengono varati e che non presentano utilità alcuna per la cittadinanza se non per una ristretta cerchia di... utenti legalizzando anche il furto o l'arricchimento illecito. Sono quelle leggi che con un termine latino vengono definite:"ad personam".

Cuique suum
:
A ciascuno il suo

Si usa anche l'espressione "Unicuique suum". Aforisma della legislatura romana. Concorda con il precetto evangelico: "Reddite Caesari quae sunt Caesaris, et quae sunt Dei Deo" (=Rendete a Cesare quello che è di Cesare, ed a Dio quello che è di Dio).

Cuius cura non est, recedat
:
Chi non ha nulla a che fare in questo luogo si allontani (Formula ecclesiastica).
Si trattava di una formula rituale usata in certe cerimonie ecclesiastiche per invitare i profani o i non interessati alla cerimonia, che nel luogo sacro si svolgeva, ad allontanarsi. Direi che il detto ben si applica a tutti i curiosi perditempo che troppo spesso si interessano ai fatti altrui, più portati alla critica negativa fine a se stessa che a quella costruttiva.

Cuius regio, eius et religio
:
Tale governo tale religione
.
Principio in base al quale, identificandosi la religione con il potere politico, i sudditi dovevano professare la religione dell'autorità politica cui erano sottomessi pena l'espulsione dal paese o peggio. Da qualche anno il detto è tornato di attualità considerando la massiccia immigrazione da paesi con religione, usi e costumi tanto diversi dal nostro. Corrisponde al nostro proverbio: Paese che vai usanze che trovi ma, alla lettera, vorrebbe significare che lo straniero deve adottare la religione della nazione in cui si trova.

Culpam poena premit comes
:
Il castigo segue come compagna la colpa (Orazio, Odi, 1V, 5).

Cioè, o presto o tardi ogni delitto ha il suo castigo.

Cum aspexeris quot te antecedant, cogita quot sequantur
:
Quando consideri il numero di quanti ti precedono, pensa a quanti ti seguono (Seneca, Lettera a Lucilio, libro II, XV-10).
Potremmo tradurre il tutto con la nota espressione "Non lamentarsi di gamba sana".

Cum finis est licitus, etiam media sunt licita
:
Quando il fine è lecito anche i mezzi per ottenerlo lo sono (Hermann Busembaum - Medulla theologiae moralis).
Hermann Busenbaum fu un gesuita vissuto in Germania attorno al 1650. Come ammisero lealmente anche i suoi lettori più critici e ben lontani dalle sue idee nella sua opera appare chiaro che l'autore ammetta solo l'uso di mezzi indifferenti o buoni in sé e non affatto di quelli in se stessi cattivi.
L'espressione "il fine giustifica i mezzi" ha finito per sintetizzare grossolanamente il pensiero di Machiavelli, che alla figura evocata dal Principe associa un individuo privo di scrupoli, di un cinismo estremo e nemico della libertà. La parola "giustifica" evoca sempre un criterio morale, mentre Machiavelli non vuole "giustificare" nulla, vuole solo valutare, in base ad un altro metro di misura.

Cum grano salis
:
Con un granello di sale

"Addito salis grano" (=Con l'aggiunta di un granello di sale - Naturalis Historia Libro XXIII, 20) così scriveva Plinio il Vecchio per indicare un contravveleno che agiva soltanto se preso "con un grano di sale". Con il tempo, l'espressione variata in "cum grano salis", è venuta ad assumere il significato di : "con un pizzico di buon senso".

Cum Laude
:
Con onore.
Espressione latina che in ambito universitario indica la buona qualificazione di uno studente nel corso di laurea. Nella eventualità di risultati particolarmente apprezzabili si parla di "Magna cum laude" che diventa "Summa cum laude" in presenza di valutazione eccezionale.

Cum notis variorum
:
Con note di vari scrittori.
L'espressione completa è: "Editio cum notis variorum" (=Edizione con note di vari scrittori). Si tratta di espressione che designa certe edizioni di classici molto apprezzate dagli studiosi.

Cum quibus:
Con i quali...
Popolare ed espressivo modo per indicare i soldi senza i quali non è possibile fare nulla.

Cum sis in mensa, primo de paupere pensa: cum pascis eum, pascis, amice, Deum
:
Quando sei a mensa pensa prima al povero: Infatti chi nutre il povero, o amico, nutre Dio.
Troviamo un analogo concetto espresso da Albertano da Brescia (anche noto come Albertanus causidicus Brixiensis) nell'opera "De amore et dilectione Dei": "Quisquis es, in mensa primum de paupere pensa; nam dum pascis eum pascis amice Deum; pauperis in specie nam latet ipse Deus" (=Chiunque tu sia, a mensa per prima cosa pensa al povero; mentre infatti mentre lo nutri, amico, nutri Dio, nell’immagine del povero, infatti è nascosto Dio stesso).

Cunctando restituit rem
:
Temporeggiando salvò lo stato (Cicerone Epistulae Ad Atticum II - 19 - Cato Maior De Senectute IV - 10).
Il testo completo è "Unus homo nobis cunctando restituit rem" (=Uno solo....) con riferimento a Quinto Fabio Massimo che combattendo contro Annibale preferì quella che oggi definiremmo "tattica di guerriglia" a scontri diretti. La storia infatti lo ricorda come "cunctator" (= il temporeggiatore).


Cuncta supercilio moventis
:
Muove tutte le cose con un muovere di ciglia (Orazio, Odi, III, I).
Cioè con l’aggrottare delle sopracciglia. Orazio la riferisce a Giove, padre degli dèi, di cui esalta l’onnipotenza. Si adatta anche a persone che, costituite in qualche carica, si danno arie superiori alla loro condizione.

Cupio dissolvi
:
Desidero morire (Nuovo Testam., Filippesi 1.23-24)
La frase completa di san Paolo è “Coartor autem ex his duobus: desiderium habens dissolvi et cum Christo esse, multo magis melius; permanere autem in carne, magis necessarium est propter vos.” (=Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; d`altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne). “Cupio dissolvi” rappresenta per san Paolo il desiderio del completo abbandono in Cristo per potersi finalmente annullare in lui, mentre spesso il detto si cita per indicare il raggiungimento di un tale livello di sopportazione da trovare nell'annullamento della morte l'unica via di scampo.


Curae acuunt mortalia corda
:
Le preoccupazioni aguzzano l'ingegno dei mortali
Troviamo un identico concetto espresso nelle Georgiche (Virgilio Libro I v. 123):"Curis acuens mortalia corda"(=aguzzando l'ingegno mortale con le preoccupazioni).

Curia romana non petit ovem sine lana: dantes exaudit, non dantibus ostia claudit
:
La curia romana non vuole pecore senza lana: ascolta chi da e, a chi non da, chiude la porta in faccia.
Sembra che simile espressione sia stata coniata al tempo di papa Leone X quando, a corto di denaro non disdegnò di vendere arcivescovadi o indulgenze, per mantenere la curia romana e portare a termine i lavori iniziati in Roma. Considerando comunque il comportamente di certi papi i destinatari potrebbero essere tanti.

Currenti calamo
:
Con penna veloce

Cioè scritto in gran fretta. Si allega la frase per chiedere perdono di errori eventualmente sfuggiti nella fretta dello scrivere, a causa della quale spesso si cade in qualche "lapsus calarni" (=errore dovuto alla penna, cioè una semplice svista).

Curriculum vitae
:
Corso della vita.

Oggi possiamo tradurre questa espressione come "resoconto biografico , l'insieme delle esperienze lavorative o elencazione delle principali vicende di una vita". Si utilizza spesso anche la forma abbreviata "curriculum" o le sole iniziali maiuscole "CV" Praticamente su un CV vengono elencati i dati sugli studi effettuati, sui lavori precedentemente svolti, sulla cultura generale, e quant'altro necessario per giudicare l' idoneità o meno all' assunzione di un candidato. Ricordo che il termine essendo equiparato ad una parola straniera come tale è indeclinabile e pertanto deve essere inserito in un testo italiano al singolare: I curriculum inviati verranno valutati... e non i curricula inviati...!

Cursus honorum
:
Corso di onori, carriera.
Con questa espressione si indicava la carriera politica dei giovani romani. Sopravvissuti ad almeno dieci anni di vita militare potevano finalmente pensare di mettersi in politica. Accettata la sua candidatura dall'Assemblea Centuriata se eletto accedeva al primo gradino come "questore" dove restava in carica un anno. Se gli elettori si ritenevano soddisfatti del suo operato, veniva eletto "edile", e poteva l'anno successivo e sempre per la durata di un anno concorrere alla carica di pretore". A questo punto poteva aspirare alla "censura" carica che durava 5 anni e successivamente al consolato.

 
cae-car cas-coa coe-cor cra-cur

Segnala questa pagina ad un amico:

Attenzione: l'utilizzo del presente modulo non comporta la registrazione di alcuna informazione.
Ringraziando quanti, visitando queste pagine, apprezzano i nostri continui sforzi per offrire sempre qualche cosa di nuovo ricordiamo che i commenti e le traduzioni sono proprietà del sito
http://www.pievedirevigozzo.org
Ne consegue che le citazioni restano di pubblico utilizzo ma dei "Commenti e traduzioni" ne viene concesso l'uso solo per scopi non commerciali e/o didattici e solo a condizione venga citata la fonte.
Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Grazie per la visita:
pagine viste dal 20.02.06
Visita Revigozzo
con
"Google Maps Street View"
Latinamente.it
Cicero latin tutor.it
Nuntii latini.fi
Nuntii latini.de
Ultimo aggiornamento: 01.10.2015
Diritti riservati come da
Creative Commons License 2.5
CreativeCommons License
Realizzato da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata 800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.