Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Aggiornamenti
Antiquitatis analecta
Curiosità...
D. M. Ausonio
Detti latini
Disticha Catonis
Favole di Fedro
Motti e meridiane
Proverbi latini
Publilio Siro
.
Ego sum Qui sum
Antico Testamento
Nuovo Testamento
.
Nisi Dominus...
Ante colligationem
Itinerarium
Preghiere comuni
.
 
    A    
    B    
    C    
    D    
    E    
    F    
    G    
    H    
    I    
    L    
    M    
    N    
    O    
    P    
    Q    
    R    
    S    
    T    
    U    
    V    
 
iam-impe impri-in ex in fa-in pa in pe-inte inter-in vi ips-ius
 
Sutor, ne supra crepidam...!

Interdicere aqua et igni:
Proibire l'uso dell'acqua e del fuoco.
Espressione questa che equivaleva all'esilio, pena questa che implicava la "capitis deminutio" cioè la perdita dei diritti e la confisca dei beni. Differente da questa era la "relegatio" pena che venne inflitta ad Ovidio Nasone relegato appunto a Tomi sul mar Nero. Fu tuttavia una pena crudele sia per il luogo inospitale e barbaro agli estremi confini dell'impero sia in rapporto al temperamento del poeta assolutamente inadatto alla vita solitaria.

Inter Divos relatus est
:
Fu annoverato tra gli dei.
(Eutropio, Breviario, VII, 22 e passim).
È il panegirico finale che lo storico fa a Tito, soprannominato deliciae humani generis, e ad altri imperatori o re, benemeriti dello Stato e del genere umano. La frase si cita a proposito di persone costituite in alte cariche.

Interim
:
Frattanto, (provvisoriamente).
Questo avverbio latino viene utilizzato normalmente per indicare una funzione provvisoria che una persona assume, nell'attesa che venga nominato il titolare. Da questo vocabolo deriva anche il termine "interinale". Introdotto anche in Italia nel 1997 con la legge "norme per la promozione dell'occupazione", conosciuta come legge Treu il "lavoro interinale" è diventato solamente sinonimo di precarietà!!!

Intermissus enim fit labor ipse levis
:
La fatica diventa lieve se interrotta da pause (Guarino Veronese).
Guarino Guarini, noto come Guarino Veronese per essere nato a Verona nel 1374, improntò con il proprio metodo di insegnamento la scuola di tutta Europa. Nella frase citata sostiene la necessità di alternare lo studio con lo svago prescrivendo agli allievi, che frequentavano la sua celebre scuola, passeggiate in campagna, caccia, danza ed esercizi fisici.
Morì a Ferrara nel 1460.

Inter nos:
Fra di noi, in confidenza, confidenzialmente.

Corrisponde in certo qual modo all'altra espressione "in camera caritatis", ma a differenza di quest'ultima "inter nos" presenta un utilizzo più comune.

Inter pocula
:
Tra i bicchieri.

Nulla è più conviviviale di un bicchiere di vino buono (ovviamente per i non astemi)! Un appellativo di Bacco era "Lieo" che significa "Liberatore", infatti l' uso esagerato del vino libera dalle pastoie delle convenzioni, creando un'atmosfera confidenziale altrimenti impossibile: una delle più celebri "vittime letterarie" del vino è Renzo Tramaglino il giorno della sommossa di Milano. (I promessi Sposi cap. XIV).

Inter tela hostium
:
Tra le frecce dei nemici
(Livio Ab Urbe Condita Libro II - 13).
Vedi "Dux agminis". Si usa simile espressione per raccontare con una certa enfasi qualche nostra giovanile avventura.

Inter utrumque tene, medio tutissimus ibis
:
Resta tra le due, nel centro viaggerai sicuro
. (Ovidio Metam. libro II vers.137-140)
A Fetonte era stato insinuato da Epafo di non essere figlio di Apollo. Il padre per dissipare ogni dubbio gli consente di guidare il carro del sole fornendogli le ultime indicazioni:..medio tutissimus ibis. Neu te dexterior tortum declinet ad Anguem, neve sinisterior pressam rota ducat ad Aram, inter utrumque tene! ... nel centro viaggerai sicuro. Il percorso non deve piegare troppo a destra verso la costellazione del Serpente, nè portare la ruota troppo a sinistra verso la bassa costellazione dell'Ara: rimani tra le due. (Sappiamo tutti com'è andata!!!). A Fetonte si paragona Dante nel Canto XVII del Paradiso che, tra l'altro, è stato argomento di tema all'esame di maturità il 22 giugno 2005.

Intra moenia
:
Dentro le mura.
Vedi "Extra moenia"

In tranquillo esse quisque gubernator potest
:
Quando il mare è calmo, ognuno può fare da timoniere. (Publilio Siro "Sentenze").

Quando non esistono ostacoli ognuno è in grado di fare il lavoro altrui, anzi è proprio questo il momento in cui si scopre che il lavoro del vicino è tanto più facile del proprio.

Intus et in cute
:
Dentro e sotto la pelle ( Persio Flacco, sat. III, v. 30).

L'espressione completa sarebbe "Ego te intus et in cute novi" (Io ti ho conosciuto dentro e fuori della pelle) anche se comunemente si usa la forma abbrevviata. Si applica il detto a quanti cercano in tutti i modi di nasconderci la loro vera natura. Occorre sempre ricordare loro che anche se il lupo si traveste da agnello sempre lupo rimane e non ci inganna con un diverso modo di apparire perchè lo conosciamo "intus et in cute"

Intus Nero, foris Cato
:
Dentro Nerone, fuori Catone (San Girolamo, Lettere, 125,).
Con analogo significato, ad indicare che, come scrive Seneca (De Beneficiis, Libro IV, 34), spesso "Fallaces sunt rerum species" (= l'apparenza inganna) troviamo anche Orazio (Lettere, Libro I, XVI, 45) "Introrsum turpis, speciosus pelle decora"(= Ignobile dentro e splendido fuori per la bellezza della pelle) ancora Seneca (De clementia, Libro I, 1) "Nemo potest personam diu ferre" (= Nessuno può portare la maschera per troppo tempo), Varrone (= De re rustica, Libro II, I, 3)"Non omnes qui habent citharam sunt citharoedi" (= Non tuti quelli che posseggono una cetra sono citaredi) anche se la più nota resta quella di Fedro (Favole, Libro I, VII, 2) : "O quanta species!... Cerebrum non habet" (= Quanta apparenza!... Ma non ha cervello).

I, nunc, ingratis offer te, inrise, periclis
:
Va ora e offriti, deriso e non ricompensato, ai pericoli. (Virgilio Eneide Libro VII v. 425).

Parole che la furia Aletto dice in sogno a Turno, apparendogli con le sembianze di Calibe, sacerdotessa di Giunone, per convincerlo a combattere contro i troiani. Nonostante egli abbia combattuto per difendere il regno di Latino e gli sia stata promessa la figlia Lavinia in sposa ora, con l'arrivo dell'eroe troiano, i suoi meriti e le promesse fatte verranno dimenticati.
Sono le parole che viene spontaneo pronunciare nei confronti di amici o colleghi ai quali i meriti non solo non vengono ricompensati ma neppure riconosciuti.

In utroque iure
:
Nell'uno e nell'altro Diritto.

Dicesi dei Dottori laureati in Diritto Civile e in Diritto Canonico. Il motto vien spesso riportato negli Atti vescovili e curiali.

Invenit calvus forte in trivio pectinem
:
Un uomo calvo trovò per caso ad un incrocio un pettine
. (Fedro).
È la favola dei due calvi che, avendo trovato un pettine, stabiliscono di dividere il tesoro a metà, ringraziando ironicamente gli dei, per questo dono inutile. È come la grazia che arriva all’impiccato appena morto.

In verba magistri
:
Sulle parole del maestro

Vedi "iurare in verba magistri"

In verbo autem tuo laxabo retia
:
Tuttavia sulla tua parola butterò le reti (Nuovo testam. Lc,5,5).
Dopo una lunga notte di fatica trascorsa sul lago di Genésaret le reti dei pescatori erano rimaste vuote. Immaginiamo ora l'espressione dell'apostolo Pietro a cui Gesù chiede di buttare ancora una volta le reti in acqua: certo di grande fiducia se risponde con la frase citata. Quante volte, nel nostro piccolo, certamente con un interlocutore ben meno importante e, pur non convinti di quanto ci veniva richiesto, ci siamo, "obtorto collo", trovati ad esclamare: "In verbo autem tuo domine laxabo retia".

Invidia gloriae comes est
:
L'invidia si accompagna alla gloria (Cornelio Nepote, Liber de excellentibus ducibus exterarum gentium Cabria, III).
L'invidia è inseparabile dalla gloria esattamente come l'ombra è inseparabile dal nostro corpo.

In vino veritas:
Nel vino la verità.

E' il seguito del detto precedente "inter pocula" quando all'ancor accettabile libagione (inter pocula) segue uno smodato consumo di vino. Riporto un sillogismo attribuito ad un monaco tedesco non certo astemio: "Qui bene bibit bene dormit, qui bene dormit non peccat, qui non peccat vadit in caelum, ergo qui bene bibit vadit in caelum!" (=Chi beve bene dorme bene, chi dorme bene non pecca, chi non pecca va in cielo, ergo chi beve bene va in cielo!).


Invita Minerva
:
Contro la volontà di Minerva.
(Orazio, Ars poet., 385).
Essendo Minerva la dea della Sapienza, scrivere "invita Minerva" significa mancar d’estro, d’ispirazione. In senso più lato si dice di tutti quelli che si dedicano a studi o ad arti per le quali non hanno disposizioni naturali.

In vitro
:
Sotto vetro
.
Si usa per indicare fenomeni biologici riprodotti in provetta e non nell'organismo vivente. Oggi tutti parlano di fecondazione "in vitro", di culture "in vitro", di biotecnologie "in vitro".
 
iam-impe impri-in ex in fa-in pa in pe-inte inter-in vi ips-ius

Segnala questa pagina ad un amico:

Attenzione: l'utilizzo del presente modulo non comporta la registrazione di alcuna informazione.
Ringraziando quanti, visitando queste pagine, apprezzano i nostri continui sforzi per offrire sempre qualche cosa di nuovo ricordiamo che i commenti e le traduzioni sono proprietà del sito
http://www.pievedirevigozzo.org
Ne consegue che le citazioni restano di pubblico utilizzo ma dei "Commenti e traduzioni" ne viene concesso l'uso solo per scopi non commerciali e/o didattici e solo a condizione venga citata la fonte.
Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Grazie per la visita:
pagine viste dal 20.02.06
Visita Revigozzo
con
"Google Maps Street View"
Latinamente.it
Cicero latin tutor.it
Nuntii latini.fi
Nuntii latini.de
Ultimo aggiornamento: 01.10.2015
Diritti riservati come da
Creative Commons License 2.5
CreativeCommons License
Realizzato da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata 800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.