Sutor, ne supra crepidam...!
Prima digestio fit in ore: La prima digestione avviene in bocca(Scuola Salernitana-
Regimen Sanitatis Salernitanum).
La massa di consistenza pastosa, che i cibi masticati e mescolati
con la saliva formano, si chiama "bolo". Poiché
gli enzimi salivari sono i primi ad attaccare gli alimenti,
quanto più restano nella cavità orale tanto più permettono una
più facile digestione. Pertanto il suggerimento era di tenere
una masticazione lenta con un tempo di 20/30 secondi per boccone:
sarebbe stato il fallimento degli attuali"fast food"!!!
Primo avulso non deficit alter:
Un altro sostituisce quello strappato (Virgilio , Eneide, libro
VI v.143).
Per poter entrare nel regno dei morti occorre offrire a Proserpina
una fronda d'oro. Solo i predestinati come Enea possono farlo.
Solo lui, con l'aiuto degli dei, può staccare dall'albero questo
ramo d'oro che, non appena strappato, viene sostituito da uno
nuovo.
Primus inter pares: Primo fra uguali. L'espressione latina identifica una persona rappresentativa
in un gruppo di altre che sono al suo stesso livello e con pari
dignità. La sua funzione nel gruppo è di guida
e di coordinamento. Solo in casi particolari il primus assume
il ruolo di decisore ultimo.
Principiis obsta:
Resisti ai princìpi. (Ovidio, Remed. Amor V,
91).
Frase divenuta molto popolare: bisogna nelle malattie ed in
genere in tutti i mali prendere gli opportuni provvedimenti
subito all’inizio, per non esser poi costretti, quando il male
sia progredito, a ricorrere a rimedi ben più dolorosi.
Pro aris et focis:
Per gli altari e i focolari.
Il detto sottintende il verbo "pugnare" (=combattere)
ed esprime uno dei più sacri degli
amori, l’amore della patria ed il dovere di difenderla anche
a costo della propria vita.
Pro bono: Per il bene .
Espressione giuridica abbreviata di "pro bono publico"
(=per il bene di tutti). Facilmente riscontrabibile l'uso in
ambito forense ad indicare la gratuità della difesa di
un imputato nel momento in cui questi non sia in grado di sostenerne
il costo.
Pro bono pacis: Per il bene della pace .
Espressione giuridica usata per indicare la soluzione di una
controversia in maniera stragiudiziale grazie al raggiungimento
di un accordo tra le parti coinvolte. Nell'ambito del vivere
quotidiano viene usata per sottolineare che si fa una concessione
o o si evita di intervenire pur non concordando su affermazioni
o comportamenti al solo scopo di evitare discussioni.
Procumbit humi bos:
Il bue cade pesantemente a terra (Virgilio, Eneide libro V v.481).
Bellissimo verso onomatopeico: par di sentire la potenza del
pugno con cui il vecchio atleta Entello abbatte il toro datogli
in premio nella gara di pugilato con il troiano Darete. Si stanno
celebrando i giochi funebri in onore di Anchise e la migliore
gioventù troiana dà prova della propria forza e abilità nelle
varie gare. Il giovane Darete si illude di vincere contro l'anziano
Entello e solo l'interruzione dell'incontro da parte di Enea
lo salva da morte sicura. Al termine del combattimento Entello
si volge ai suoi concittadini esclamando:Troiani, osservate
quanto ero forte da giovane e da quale fine avete salvato Darete.
Detto questo si avvicina al toro e lo uccide vibrandogli un
pugno tra le corna.
Pro die:
Al giorno.
Termine desueto ma utilizzato ancora principalmente in ambito
nelle ricette per indicare quante volte al giorno deve essere
assunta una determinata medicina. Piove sul bagnato: non solo
usano una grafia paragonabile ai geroglifici, ma si avvalgono
anche di termini latini... è il massimo della perversione!
Pro domo sua:
Per la sua casa (Cicerone)
Vedi: "Cicero pro domo sua"
Pro forma:
Per (salvare) la forma.
Si usa questa espressione quando una cosa viene compiuta non
per necessità o convinzione, ma solo per salvare la forma, le
apparenze. In ambito commerciale, in modo particolare quando
si tratta import/esport, si usa un documento chiamato fattura
pro-forma, in quanto non obbliga chi la emette ad adempiere
gli obblighi di legge che una fattura reale comporterebbe.
Pro memoria:
Per la memoria, per ricordare.
Alla poca memoria o i troppi impegni viene in aiuto un appunto,
un "pro memoria" normalmente scritto su un
libriccino (quello che la Banca o l'Assicurazione ogni anno
ci regala con i nostri soldi tanto per intenderci) chiamato
"agenda" . Anche "agenda"
è parola latina che significa "cose da fare".
Promoveatur ut amoveatur:
Sia promosso per essere rimosso
Modo brillante, ma non sempre intelligente, per togliersi dalle
scatole un personaggio “scomodo” è promuoverlo di
grado.
Ora se il personaggio promosso è capace e la sua rimozione è
dovuta a puro calcolo aziendale o politico... pazienza, certamente
opererà bene anche nel nuovo incarico, ma se la rimozione è
dovuta ad incapacità e la promozione a raccomandazione provate
ad immaginare quale carriera, di promozione in promozione, può
fare un incapace.
Prosit: Che ti sia di beneficio (Espressione ecclesiastica). Ormai abituati ad usare simile espressione come reciproco
augurio in occasione di un brindisi o alzandoci da tavola dopo
un lauto pasto non dimentichiamo che inizialmente altro non
era che l'augurio rivolto dal ministrante al sacerdote al termine
della messa.
Pro tempore:
Temporaneamente
Per il tempo strettamente necessario. Si dice di incarichi di
cui si è investiti per un tempo determinato in attesa che venga
designato il responsabile. Resta inteso che giuridicamente anche
chi è investito di un incarico "pro tempore" assume
le stesse responsabilità di chi ricoprirà a pieno titolo quel
ruolo.
Provocare ad popolum:
Appellarsi al popolo.
Nata a tutela del patriziato contro gli abusi di potere dei
magistrati e come strumento di controllo alla discrezionale
attività di repressione penale dei magistrati stessi,
la "provocatio ad populum" fu uno dei pilastri
della costituzione repubblicana e successivamente venne estesa
anche al cittadino plebeo che inizialmente ne era escluso. Permetteva
al cittadino romano, condannato da un magistrato alla pena capitale,
di appellarsi ai "comizi centuriati" che
diventavano, a questo punto, i veri detentori del diritto di
vita o di morte sui cittadini.
Publicae maxime pauperum utilitati: A pubblica utilità soprattutto dei poveri. Iscrizione posta sulla facciata della Biblioteca Marucelliana,
prima biblioteca pubblica a Firenze, aperta al pubblico il 18
Settembre 1752: "Marucellorum Bibliotheca publicae maxime
pauperum utilitati" .
Pulsate et aperietur vobis:
Bussate e vi sarà aperto.(Nuovo Testam. Lc, 11, 9).
Nel Vangelo sono riportate queste parole per far comprendere
la costanza e l’ insistenza che deve avere la preghiera per
ottenere quello che domanda. Nello stile popolare significa
che per vincere le difficoltà bisogna insistere e perseverare;
equivale al detto latino:" Gutta cavat lapidem, consumitur
annulus usu" (La goccia insistente riesce a forare
la pietra; l’anello con l’uso si consuma).
Punica fides: Fedeltà cartaginese.
Ad ogni occasione i Cartaginesi violavano i patti stipulati
coi Romani, e ne è venuta la frase che è sinonimo di mala fede,
di fedeltà ambigua e sospetta. Potrebbe fare il paio con il
detto: "Timeo Danaos et dona ferentes" di
Virgilio.
Attenzione:
l'utilizzo del presente modulo non comporta la registrazione di
alcuna informazione.
Ringraziando quanti, visitando
queste pagine, apprezzano i nostri continui sforzi per offrire
sempre qualche cosa di nuovo ricordiamo che i commenti e le
traduzioni sono proprietà del sito
Ne
consegue che le citazioni restano di pubblico utilizzo ma
dei "Commenti e traduzioni" ne viene concesso l'uso
solo per scopi non commerciali e/o didattici e solo a condizione
venga citata la fonte.
Realizzato
da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata
800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.