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Da tempo anche le nostre montagne si stanno spopolando perchè abbandonate dagli abitanti.
I giovani se ne vanno per motivo di studio o di lavoro.
Qualcuno si trasferisce perchè forma altrove la propria famiglia.
Gli ultimi a lasciare il posto sono gli anziani e spesso anche quando " vanno via " non si allontanano di molto...
Nella poesia che segue parlo appunto di un posto quasi disabitato.
Eugenio Milza

Un posto quasi disabitato

Tutti, ormai, sono andati via,
meno un vecchio e la sua Maria.
Lui, quando i giorni sono lunghi,
parte e va a cercare i funghi.

Lei, che non ha più vicine,
parla con le sue galline
e si dà molto da fare,
anche per il desinare.

L’unico figlio s’è sposato,
ma abita nel Monferrato
e torna alle sue montagne,
per il tempo delle castagne.

D’inverno stanno vicino
al loro grande camino
e si scaldano al fuoco,
parlando, insieme, un poco.

A volte lei recita il rosario
e lui, curvo sul calendario,
vuole capire, senza occhiali,
se ci saranno temporali.

 

 
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