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Per il giorno dei morti anche quelli più lontani fanno di tutto per far visita ai loro cari.
Nei cimiteri purtroppo si vedono anche tombe senza un fiore cioè, dimenticate…..
Eugenio Milza
(2-11-12)
Al de di mort

Gh’era botta geint
e il cappell
co’ i fiur, i ciarei
e ‘l mermul tütt lüzeint.

Tant i’eran vegn da via
par pulì una tomba,
dì una preghiera
e lüstrè una futugrafia.

Intant che i dzivan la mëssa
ho vist vöin co’ i’occ russ
bazè una foto
e fègh una carëssa.

Ho vist anca una tomba
che igh èvan purtè gneint,
co’ sur l’erba e senza un fiur.
La sarà stè d’vöin
che ‘l gh‘èva mia d’pareint….

Il giorno dei morti

C’era molta gente
e le cappelle
con i fiori, i cerini
e il marmo tutto lucente.

Tanti erano venuti da via
per pulire una tomba,
dire una preghiera
e lucidare una fotografia.

Intanto che dicevano la messa
ho visto uno con gli occhi rossi
baciare una foto
e fargli una carezza.

Ho visto anche una tomba
che non le avevano portato niente,
con sopra l’erba e senza un fiore.
Sarà stata di uno
che non aveva parenti…..

   
   
 
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