Una pecora passa vicina a un cespuglio di rovi. Le spine dei rovi le strappano alcuni fili di lana.
"Cattive" esclama una vitalba piegandosi flessuosamente. "Cattive, perché strappate così la lana di dosso alle pecore"?
I rovi non rispondono, ma poiché il vento li agita pare che digrignino i denti.
"Come sono cattivi i rovi" dicono intorno le piante.
Ed ecco due uccellini volare intorno al cespuglio. Vedono i piccoli fiocchi di lana e stridono dalla contentezza.
"Che gioia! ecco la lana per il nostro nido; come staranno caldi i nostri nati"! esclamano e col becco staccano dai pruni la preziosa lana. E prima di volar via dicono al rovo:"Grazie caro rovo. Tu ci hai fatto un grandissimo favore.Senza di te il nostro nido sarebbe stato freddo e duro. Grazie, sei stato molto buono pensando a noi"!
Il rovo si lascia portar via i piccoli fiocchi e non dice nulla.
Anche le piante intorno tacciono. Fanno le indifferenti; ma intanto pensano che prima di accusare qualcuna di cattiveria bisogna attendere. Non si sa mai. Un'azione che pare cattiva può essere invece buona.
E' difficile giudicare tra noi della bontà e della cattiveria.