Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
   
   
  » Am arcord...
  » Matilde
  » Presepio
  » ...????...
   
   
   
  E-mail
  » Catia
  » Luca
  » Antonio
  » Mariuccia
Am arcord... di nonna Mariuccia

Il freddo

Maledetto freddo! - esclamò un contadino buttando lontano la zappa e soffiandosi sulle dita intirizzite.
Una nuvola bianca si abbassò sopra il suo campo e prese l'aspetto di un volto, con capelli bianchi arruffati dal vento, la barba composta di ghiaccioli, gli occhi celesti chiari e le labbra bianche come neve. E da quelle labbra filtrò una voce sibilante come il vento di tramontana.
- Io sono il freddo! - disse.
- E tu sia maledetto, - ripeté il contadino,
- Ingrato, - rispose il Freddo. O forse soltanto ignorante. Tu non sai che io lavoro per te.
- Per me?
- Sì, per te e per il raccolto. Senza di me le pianticine non diventerebbero forti, crescerebbero deboli e senza resistenza. Il primo vento le abbatterebbe. E poi sarebbero divorate tutte dagli insetti, attaccate dalle malattie. Sono io, il Freddo, che faccio morire i germi dannosi alle piante; sono io che freno la moltiplicazione degli insetti. Se un anno non venissi, te ne accorgeresti a primavera, vedendo le foglie delle piante attaccate dalla malattia e i raccolti divorati da un numero sterminato d'insetti.
Il contadino ascoltava a bocca aperta ma non si voleva dar per vinto.
- Ma intanto il gelo mi ha bruciato i cavoli.
- Poco danno al confronto di quello che ti potrebbero fare i bruchi. Essi ti lascerebbero soltanto le costole.
- E’ vero, - ammise il contadino
- Vorresti dunque che io non venissi più a disinfettare i tuoi campi e a ripulirli dalle troppo fitte generazioni d'insetti?
Il contadino pensò un po'. Riconosceva che il freddo non aveva tutti i torti; d'altra parte gli pareva d'aver un po' di ragione anche lui.
- Senti, - disse al Freddo. - Io ritiro la mia parola, ma tu per piacere fai la tua disinfezione un po' più alla svelta. Non esser tanto lungo!
Il Freddo non poté trattenere un sorriso alle parole del contadino. E sorridendo parve meno crudo, e che già trasparissero sotto il suo ghiaccio i colori della primavera.

   
 
 
 
 
» Poesie e Racconti...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Home Revigozzo Valnure Castelli S.P.Q.R. Autori Gastronomia Contatti Link
Grazie per la visita:
pagine viste dal 20.02.06
Ultimo aggiornamento: 02.10.2015  
Diritti riservati come da
Creative Commons License 2.5
CreativeCommons License
Realizzato da Luca, Catia, Mariuccia e Antonio.
Ottimizzato per Internet Explorer e Mozilla Firefox, risoluzione consigliata 800*600 - 1024*768 pixel.
Tutti i diritti riservati.