Si era di Marzo. Il sole già cominciava a prender forza, ma il vento ancora correva il cielo trasportando di qua e di là bianche nuvole d'argento. Pareva un pastore pazzo che si divertisse a sbrancar le sue pecore lanose.
Il sole lo guardava sorridendo.
- Vedi come sono impetuoso? - diceva il vento attraversando il cielo, - a me nulla resiste.
Il sole, debolmente seguitava a sorridere.
- Tu credi di esser più forte di me, - sibilò il vento; - ma sbagli.
Senza badargli troppo, il sole splendeva placido. Pareva che guardasse verso la terra tutta verde tenero e azzurro chiaro.
Saliva una strada in pendio un viandante col mantello sulle spalle.
- Vuoi scommettere, - disse il vento al sole, - che toglierò il mantello a quel viandante?
E cominciò a soffiare.
Sentendosi portar via il mantello, l'uomo si attabarrò stretto.
Il vento l'urtò di lato, ma l'uomo fermò il mantello con una mano. L'urtò dall'altro, ma con l'altra mano l'uomo teneva stretto il mantello.
Allora il vento cercò di entrargli sotto, ma l'uomo si ravvolse tutto nel suo mantello. Il vento fece mulinello, senza però riuscire a spogliare il passante, il quale più si sentiva frugare dal vento e più si stringeva il mantello addosso.
Dopo aver tentato a lungo, il vento si sentì stanco e si adagiò sui campi vicini.
Allora il sole, senza scomporsi, posò la sua mano tiepida sulle spalle dell'uomo, che allentò l'avvolgimento del suo mantello. I raggi caldi seguitarono ad accarezzarlo per un buon tratto di strada. L'uomo, per non sudare, s'aprì il mantello sul petto. Sentendo sempre più caldo, rigettò indietro la ruota del mantello, poi, mentre sulla fronte apparivano le prime stille di sudore, si tolse l'indumento, ripiegandolo sul braccio.
In quel momento il vento rialzò il capo e vedendo l'uomo senza mantello
- Come hai fatto? - chiese al sole.
L'astro luminoso sorrise nuovamente:
- Quel che non hai saputo fare tu con la violenza, - rispose, - è riuscito di fare a me con la persuasione.
Le nuvole che erano state testimoni della sfida guardavano il sole con ammirazione, luminosissime; e il vento per quel giorno smise di tormentarle.