Lamentarsi non è segno di animo forte. Chi
si lamenta spesso un ingrato. Pensa a quello che
non ha, senza però valutare quello che ha.
Si lagna dei dolori, ma non conta le gioie Gli pesano
le fatiche, ma non lo sollevano i piaceri.
Si lagna cercando di convincersi di essere molto
infelice, ma in fondo è convinto del contrario.
Un vecchio, faticando sotto un fastello di legna,
si lamentava lungo una salita:
- Che vita infame è la-mia;- brontolava arrancando.
- Lavoro e fatica; fatica e lavoro. Mai un po' di
riposo, mai uni gioia.
Così dicendo si sentiva sempre più
affranto e sconfortato Gettò il fastello
della legna in terra, e con accento di disperazione
esclamò:
- Venisse la morte!
- Eccomi, - rispose la Morte apparendogli improvvisamente
dinanzi.
Allora il vecchio si pentì di averla chiamata.
Si accorse di non esser tanto infelice come credeva.
Aveva una casa. I suoi nipotini gli sarebbero corsi
incontro. Avrebbe messo il fastelli della legna
sul fuoco e sarebbe scaturita una bella fiamma.
Tutte queste gioie gli tornarono a mente, quando
ebbe a faccia i faccia la Morte, la quale con volto
severo chiese al vecchio:
- Perché mi hai chiamato!
Il vecchio allora rispose prontamente:
- Perché mi aiutassi a rimettere il fastello
sulle spalle. Voglio giungere presto a casa!
Per la prima volta la Morte sorrise.
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