San Pellegrino
A Revigozzo san Pellegrino si festeggia la prima
domenica di agosto anche se, con il passare
degli anni, la ricorrenza sta perdendo di interesse.
Ricordano i più anziani del paese che,
prima dell’introduzione della festa di
san Giovanni Bosco, era san Pellegrino a fare...
la parte del leone superando in solennità
anche san Michele Arcangelo da sempre titolare
della Pieve
Era giorno di festa per tutti ed anche, pur
se in senso meno piacevole, per il gallo che,
terminato il compito di re del pollaio e diventato
un' inutile bocca da sfamare, veniva della “rasdura”*
messo in pentola per allietare, “obtorto
collo”, e mai espressione fu più
aderente alla realtà, la parca mensa
contadina.
* (vocabolo piacentino, ormai in disuso,
indicante la persona - normalmente si trattava
della nonna paterna - alla quale, per anzianità
ed esperienza, veniva delegata la gestione del
menage famigliare).
La leggenda
Narra la leggenda che san Pellegrino, meglio
noto come "san Pellegrino delle Alpi",
figlio unico di re Romanus fu un principe irlandese;
non deve infatti trarre in inganno la scritta
apposta al basamento della statua: “Divo
Peregrino e Scotia” in quanto,
nel medioevo, il termine “Scotia”
indicava l’attuale Irlanda.
A 15 anni perse il padre, rinunciò al
trono e si recò in pellegrinaggio in
Palestina per visitare i luoghi della predicazione
di Cristo.
Dopo essere rimasto per circa 42 anni nel deserto
venne in Italia per visitare Roma e la tomba
di san Pietro.
Nel suo peregrinare risalì la penisola
fermandosi alla selva dell'Alpe, posta tra i
boschi della Garfagnana dove, conducendo vita
da eremita tra digiuni, preghiere, aiuto agli
ammalati e ai viandanti rimase fino alla morte
che lo colse nel 643 all’età di
97 anni.
Il nostro santo risulta escluso, comunque, sia
dalla raccolta degli "Acta Sanctorum"
stilata nell'arco dei secoli, con spirito critico,
da un gruppo di gesuiti conosciuti come Bollandisti
sia dal sito Web che risulta essere il piu'
completo ed aggiornato elenco, come dice il
nome stesso, appunto di Santi e Beati riconosciuti
come tali!
posto sull'Appennino
Tosco-Emiliano ad un'altitudine di 1525 metri
s.l.m. tra la provincia di Lucca e quella di
Modena è il paese che ne vanta le reliquie.
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