Sic transit gloria mundi
L' importanza della Pieve iniziò a diminuire
quando Bettola, nel XVI secolo, divenne centro
amministrativo della Magnifica Università
di Valle di Nura e sede del commissario del duca
di Milano.
Durante il dominio napoleonico la diocesi di Pavia,
da cui ora dipendeva essendole stata assegnata
con bolla da Papa Onorio III in data 18 maggio
1217, fu ceduta al vescovo di Piacenza il francese
mons. Stefano Fallot di Beaumont,
Il 15 giugno 1815, cancellando con un decreto
un millennio di storia, trasferiva la sede parrocchiale
da Revigozzo a San Giovanni di Bettola.
Tra liti, discordie e annullamenti di questo decreto
da parte di papa Pio VII, la vicenda si trascinò
per oltre 10 anni. Ma i tempi erano ormai maturi.
San Giovanni divenne parrocchia e vicariato il
primo marzo 1828 e, con decreto del 1929, ottenne
la piena autonomia con l' esenzione perpetua da
Pieve di Revigozzo.
Poco resta ormai della Pieve che nei secoli passati
veniva citata nei libri di storia: come ormai
tante chiese di montagna del piacentino da anni
non ha parroco e, nonostante l' affetto che i
parrocchiani rimasti nutrono per questa chiesetta,
temo sia destinata ad un totale oblio.
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